Don Mazzi su Tiscali: l’horror in tv senza bollini rossi fomenta la violenza. PerchŠ il porno e i culi son censurati mentre i vampiri e gli ammazzamenti no?
Don Mazzi su Tiscali scrive: “Ho fretta di domandarvi perch‚, nel mondo del cinema e della televisione, occupino sempre pi— spazio vampiri, spettri, crimini insensati, bestialit… gratuite, motoseghe che affettano la gente come fossero mortadelle, gialli violentissimi e compiaciuti solo di massacri senza senso. Voglio domandarvelo perchŠ, se siete anche voi tra coloro che si compiacciono di ci•, dovreste aver spiegato, almeno credo, il motivo per il quale succedono con serafica sequenza omicidi intrafamiliari sempre pi— numerosi. Insisto sull’aggettivo intrafamiliari. (…) mentre nel campo della pornografia tentiamo bollini rossi e censure, pare che nel campo dell’horror succede il contrario. Liberi da tab—, da regolamenti, da restrizioni, tutto Š incredibilmente permesso. (…) La superficialit… devastante con la quale questo tema Š affrontato, abbassa notevolmente la qualit… della convivenza civile.(…)certe stragi familiari e certi omicidi gratuiti e “spettacolari”, io li vado a giustificare, partendo anche da qui.”
(QUI l’articolo intero)
Praticamente per lui l’omicidio di Melania Rea Š colpa di Twilight.
(No, okay, non si scherza su ‘ste cose. Sar• serio.)
(Pi— o meno.)
E’ possibile che parte del problema riguardi anche quest’aspetto, certo. Io, per•, non ne sono convinto. Negli ultimi anni quel che realmente Š cambiato non Š tanto l’indice di violenza umana, quanto la percezione della stessa nella societ….
Sto dicendo che tramite internet possiamo conoscere ci• che accade in Australia dopo dieci secondi. E’ una questione di input, di mole d’informazioni: veniamo giornalmente investiti da una quantit… infinita di notizie, opinioni, idee e convinzioni di ogni tipo.
(Ieri, ad esempio, cercavo qualche foto di Babbo Natale ed ho finito per far la conoscenza della Kim Kardashian indiana, Rakhi Sawant. Dice: “E chi cavolo Š?”. Boh, appunto. Troppi input. Lei gnocca, ma troppi input lo stesso.)
Cinquant’anni fa (o cento, o cinquecento) ci• non accadeva, ma non per questo eravamo pi— mansueti o meno avvezzi all’omicidio: c’erano solamente meno modi per venire a sapere dello stupratore di Bergamo, del cannibale di Rotenburg o dell’assassino di New York.
Ci sarebbe d’altronde da riflettere sulla diversa gestione di ci• che Don Mazzi chiama “horror” rispetto al “porno“. Lo sciagurato Criminality Show va effettivamente in onda ogni pomeriggio, e qualcuno potrebbe chiedersi “perchŠ l’accoltellamento s e il culo no?”.
(Semplice, perchŠ Brunone Vespa col culo mica pu• farci il plastico)
(Non che ci sarebbe molta differenza, conoscendo le facce degli ospiti abituali di Porta a Porta. Minchia, son proprio un demagogo. VabbŠ.)
Su quest’argomento mi sono gi… espresso: per me l’accanimento mediatico sulle Sarah e le Yara Š semplicemente brutto, ed Š indice d’una tv crepuscolare, in affanno, che s’aggrappa a tutto pur di sopravvivere.
Detto ci•, non so dirvi se oggi la tetta in tv sia di per s‚ troppa o troppo poca: so che la tetta gratuita, quella s, appare eccessiva e ridondante… tanto quanto l’horror quotidiano propinatoci dalle Vite in Diretta e le Italia sul Due.
(Nella foto, Strippers vs Zombies: picco di share garantito, altro che Salvo Sottile)
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