Dieta delle lenticchie: menù tipo, benefici e controindicazioni

La dieta delle lenticchie promette di far perdere fino a 5 kg: il menù tipo, i benefici e le controindicazioni.

I legumi, sia freschi che secchi, sono un vero toccasana per la salute. Energetici e privi di grassi, hanno un elevato potere saziante. Per tutti questi motivi, vengono spesso utilizzati nei regimi alimentari volti alla perdita di peso. Uno di questi è la dieta delle lenticchie: qual è il menù settimanale tipo? Quali i benefici? Ci sono controindicazioni?

Dieta delle lenticchie

La dieta delle lenticchie promette di far bruciare il grasso addominale ed eliminare ben 5 chili. Un regime alimentare semplice da seguire e, soprattutto, salutare. Ovviamente, prima di apportare un cambiamento alle proprie abitudini alimentari, è buona norma chiedere il parere del proprio medico. Infatti, anche se i legumi sono un vero e proprio toccasana, la dieta delle lenticchie è sconsigliata alle donne incinte, ai soggetti diabetici o affetti da particolari patologie.

Il regime alimentare basato sul consumo delle lenticchie si basa su due caratteristiche principali: l’elevato potere saziante e la presenza della spermidina. Quest’ultima è un vero e proprio elisir di lunga vita perché protegge il cuore e riduce il rischio di patologie cardiovascolari.

Il menù tipo

Qual è il menù tipo della dieta delle lenticchie? Lo schema alimentare è variegato e, soprattutto, non fa patire la fame:

  • Lunedì: a colazione una tazza di latte scremato con 30 grammi di cereali integrali. A pranzo un piatto di pasta e fagioli, 200 grammi di pollo ai ferri e verdure grigliate. A cena 100 grammi di bresaola con rucola e parmigiano, insalata verde e pomodori, 30 grammi di pane integrale.
  • Martedì: a colazione uno yogurt magro ed un frutto di stagione. A pranzo insalata verde con un uovo sodo, 100 grammi di tonno e 100 di fagioli. A cena 200 grammi di seppie con piselli più un piatto di zucchine grigliate.
  • Mercoledì: a colazione un caffè oppure un thè al limone e 3 fette biscottate integrali con la marmellata. A pranzo 70 grammi di spaghetti integrali al pomodoro, 150 grammi di carne ai ferri con verdure grigliate. A cena passato di verdure, 180 grammi di piselli con 80 grammi di tonno e 30 grammi di pane integrale.
  • Giovedì: a colazione uno yogurt alla frutta, una fetta di pane integrale ed un cucchiaino di miele. A pranzo 70 grammi di riso integrale con i pomodorini, 200 grammi di pesce ai ferri e verdura lessa. A cena una zuppa di legumi con 90 grammi di formaggio fresco e verdure grigliate. 30 grammi di pane integrale.
  • Venerdì: a colazione una tazza di latte scremato con 30 grammi di cereali integrali. A pranzo un piatto di pasta e lenticchie, 200 grammi di tacchino ai ferri e verdure crude. A cena 80 grammi di bresaola, rucola e parmigiano, insalata verde e pomodori accompagnati dai soliti 30 grammi di pane integrale.
  • Sabato: a colazione un bicchiere di latte di soia e 4 fette biscottate integrali. A pranzo un piatto di minestrone con legumi, una frittata con due uova, insalata con i cetrioli e pomodoro. A cena 200 grammi di salmone al vapore e verdure alla griglia; per concludere, una coppa di frutti di bosco.
  • Domenica: a colazione un caffè oppure un thè al limone e 4 biscotti integrali. A pranzo, 200 grammi di spezzatino con piselli e insalata mista. A cena un passato di verdure con legumi, 100 grammi di formaggio spalmabile e verdure grigliate accompagnate da 30 grammi di pane integrale.
Scritto da Fabrizia Volponi

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