“Del mondo” dei C.S.I.: il testo e il significato

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Il brano di Consorzio Suonatori Indipendenti, che per oltre 25 anni è stato relegato alla scena musicale alternativa italiana, gode di nuova fama grazie alla sua riproposizione nella serata delle cover di Sanremo 2021 ad opera di Max Gazzé. Di seguito, l’analisi di testo e significato di “Del mondo”, una delle canzoni più toccanti e attuali del gruppo scioltosi a inizio anni Duemila.

“Del mondo” di C.S.I.: il testo

È stato un tempo il mondo giovane e forte
Odorante di sangue fertile
Rigoglioso di lotte, moltitudini
Splendeva pretendeva molto…
Famiglie donne incinte, sfregamenti
Facce gambe pance braccia…

Dimora della carne, riserva di calore
Sapore e familiare odore…
E’ cavità di donna che crea il mondo
Veglia sul tempo lo protegge…
Contiene membro d’uomo che s’alza e spinge
Insoddisfatto poi distrugge…

Il nostro mondo è adesso debole e vecchio
Puzza il sangue versato è infetto…

E’ stato un tempo il mondo giovane e forte
Odorante di sangue fertile…
Dimora della carne, riserva di calore
Sapore e familiare odore…
Il nostro mondo è adesso debole e vecchio
Puzza il sangue versato è infetto…

Povertà magnanima, mala ventura
Concedi compassione ai figli tuoi…
Glorifichi la vita, e gloria sia
Glorifichi la vita e gloria è…

E’ stato un tempo il mondo giovane e forte
Odorante di sangue fertile…

Famiglie donne incinte, sfregamenti
Facce gambe pance braccia…

Il significato del testo

Il brano, così come l’intero album da cui è tratto, è il frutto della situazione politica di inizio anni Novanta, caratterizzata dalla guerra nell’Ex Jugoslavia, un conflitto feroce di cui un’eco si percepisce anche nel testo di “Del mondo” (“Il nostro mondo è adesso debole e vecchio, puzza il sangue versato infetto”). Come nelle parole dei membri del gruppo, le loro canzoni valevano però andare oltre l’attualità che stavano vivendo nel momento in cui scrivevano e raggiungere anche tempi più lunghi.

Uno scopo che hanno raggiunto, visto che molti versi della canzone sono estremamente attuale, riescono a descrivere la sofferenza che contamina il nostro mondo anche a oltre 25 da quando sono stati composti.

L’abbraccio e la potente commistione fra suoni e testi è una delle caratteristiche principali del progetto di C.S.I.. Questa musica densa di atmosfere e di sentimento serve proprio a dare maggior pathos alle parole, col chiaro fine di evidenziare il significato profondo e il messaggio di mancanza di speranza che caratterizza il pezzo.

Importante è notare anche come il gruppo abbia deciso di non seguire le mode del momento, tendenti a canzoni più spensierate, proprio perché mossi dalla voglia di denuncia della situazione politica di quegli anni e dalla volontà di in qualche modo istruire i loro estimatori su ciò che stava avvenendo nel mondo. Il senso di responsabilità è stato ciò che ha convinto il C.S.I. a scrivere “Del mondo” e l’album “Ko de mondo” in cui questo pezzo è contenuto.

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