Cristina Parodi vs Venier e D’Urso “Non sono la madonna”

Laura Anna Gritti

Architetto di formazione montessoriana, classe 1980 e bergamasca DOC, preferisco scrivere piuttosto che parlare. Ottima ascoltatrice e pessima osservatrice, con i miei testi mi piace riportare in maniera comprensibile a tutti anche gli argomenti più complessi. Appassionata di edilizia tradizionale e di jazz, adoro scrivere di trash per aggiungere quel pizzico di cinismo che riporta con i piedi per terra anche i sognatori incalliti.

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La conduttrice Cristina Parodi piace per il suo look piuttosto sobrio e per la praticità.

Non è una vamp, non è una diva. Nasce come giornalista e diventa presentatrice TV dopo una lunga carriera dietro il bancone del telegiornale. Qualcosa della serietà e della professionalità della lettura di notizie non sempre piacevoli se lo è portato dietro anche nelle sue prove da conduttrice. Sorrisi si, ma sempre misurati. Look studiati, ma sempre ponderati. In questo modo si allontana dallo stereotipo della presentatrice TV italiana media e questa è sicuramente parte della sua fortuna, dimostrata dal grande apprezzamento del pubblico nei suoi confronti.

Nell’ultima intervista che Cristina Parodi ha rilasciato, si è però lasciata sfuggire un confronto con due colleghe, Mara Venier e Barbara D’Urso.

Luci puntate su Cristina Parodi

O meglio, le luci che Cristina Parodi vuole vengano puntate su di lei durante la registrazione di “La prima volta“, il talk show che conduce su Rai1 la domenica pomeriggio, devono avere determinate caratteristiche. Le devono illuminare il viso e la persona, ma senza esagerare.

Il giusto, quanto basta per una bella ripresa video. “Eh lo, so si vedono le rughe!” ha affermato la Parodi durante un’intervista a “Vero TV”. Ai suoi fans piacciono le rughe, la rendono ancora più vicina alle donne normali, quelle con cui abbiamo a che fare tutti i giorni. Con la sola differenza che Cristina lavora in TV.

Ma c’è di più: durante l’intervista, la Parodi si è sbottonata un po’ più del solito, dicendo che lei non è come due illustri colleghe, Mara Venier e Barbara D’Urso.

La differenza? La fanno le luci. Quelle che in studio vengono puntate sul viso delle conduttrici TV. “Non mi faccio mettere un armamentario di luci come hanno loro, perchè la mia faccia è questa e va bene così. Non posso apparire come la Madonna, non mi piacerebbe”. Frecciatina per le due colleghe, che effettivamente sembrano sempre molto più giovani dell’età che effettivamente hanno proprio grazie a questo trucchetto delle luci.

Domenica pomeriggio in TV

Le riprese dei programmi televisivi oggi vengono tutte fatte in alta definizione. Ecco perché molte signore della TV esigono che ci siano luci potenti in grado di nascondere le rughe e i piccoli difetti del viso. A Cristina va bene invece che si vedano. Fanno parte del suo viso, quindi sono ok. Come sono ok i piccoli fallimenti, che possono capitare durante una carriera. La conduzione di “La prima volta” la domenica pomeriggio è appena cominciata e il talk show promette bene.

Inevitabile però il confronto con un’altra trasmissione della domenica che non ha avuto lo stesso successo.

Durante l’intervista di “Vero TV” viene posta la fatidica domanda a Cristina Parodi: quella relativa alla conduzione di “Domenica In” in coppia con la sorella Benedetta Parodi. Un fallimento. Lo sa tutta Italia e non lo si può nascondere. Con tutte le cose belle che ha fatto Cristina, negli ultimi anni le si rinfaccia sempre e solo questo fallimento domenicale.

Lei comunque risponde sempre in maniera molto garbata e lo ha fatto anche questa volta: “Sono dispiaciuta per come è andata, ma non penso che ci riproveremo. E’ andata male, va bene così. Non vedo il motivo per ripetere l’esperimento”.