Cristiano Ronaldo denunciato di stupro: “Cerca pubblicità”

Cristiano Ronaldo accusato di stupro: la vicenda, avvenuta quasi 10 anni fa, è tornata alla ribalda dopo le dichiarazioni della vittima.

Cristiano Ronaldo potrebbe passare dei guai legali molto seri a causa di una vicenda giudiziaria cominciata nel 2009 a Las Vegas, in Nevada. Il campione allora ventiquattrenne avrebbe consumato un rapporto non consenziente con un’aspirante modella sua coetanea. Nove anni dopo il caso si riapre: ecco perché e perché Ronaldo potrebbe addirittura rischiare l’ergastolo.

Cristiano Ronaldo accusato di stupro

Non è un caso come un altro quello che in questi giorni sta tornando a creare problemi a uno dei più grandi giocatori del mondo. Le accuse a carico di Cristiano Ronaldo infatti sono molto gravi e soprattutto supportate da vari documenti e da una perizia medica che getterebbe le ombre del dubbio sulla versione del calciatore, che recentemente ha utilizzato i social per proclamare la sua completa innocenza affermando che l’accusatrice sta soltanto cercando di farsi pubblicità con il suo nome.

Tornando ai fatti, Kathryn Mayorga nel 2009 era una modella abituata per arrotondare ad accompagnare VIP di ogni calibro durante le loro serate di bagordi a Las Vegas. Nel mese di Giugno incontrò in maniera piuttosto fortuita Cristiano Ronaldo, il quale avrebbe invitato Kathryn e una sua amica a una festa e, successivamente, nella suite che occupava in uno dei più prestigiosi hotel di Las Vegas.

Proprio durante mentre la festa continuava nella suite di Ronaldo, secondo la modella il calciatore le avrebbe prima fatto delle pesanti avances, quindi l’avrebbe condotta dal bagno alla camera da letto e qui, ottenendo ancora una volta da lei soltanto una serie di rifiuti, l’avrebbe costretta a un rapporto anale non consenziente e senza preservativo.

La denuncia e la perizia medica

Per quanto fosse in stato di shock la ragazza il giorno successivo si rivolse a un medico, che eseguì un controllo per accertare le sue condizioni fisiche. Dagli esami risultarono tumefazioni, abrasioni e lacerazioni, segno che un rapporto era stato consumato, e non in maniera gentile. Kathryn Mayorga denunciò l’accaduto alla polizia presentando la perizia medica come prova ma si rifiutò di fare il nome del calciatore per timore delle ripercussioni che una battaglia legale contro un personaggio famosissimo avrebbe potuto avere su di lei.

Gli accordi recentemente rotti

Alcune settimane dopo Kathryn Mayorga riuscì ad assumere un avvocato (specializzato in codice della strada, quindi non esattamente il professionista più adatto a seguire un caso simile). Cominciarono i contatti con i legali di Ronaldo, che si conclusero con la firma di un accordo. A fronte del pagamento di centinaia di migliaia di dollari, Kathryn Mayorga si impegnava a mantenere il silenzio sulla questione.

Soltanto oggi, forte della campagna #Metoo e certa che l’opinione pubblica l’avrebbe sostenuta, Kathryn Mayorga ha deciso di rompere gli accordi e di tornare a parlare della questione al giornale tedesco Spiegel, che già in passato si era interessato del caso (dopo essere venuto in possesso di documenti riservati).

Le dichiarazioni di Cristiano Ronaldo

Dal canto suo Cristiano Ronaldo ha pubblicato un video su Instagram in cui afferma che la signorina Kathryn Mayorga sia soltanto in cerca di pubblicità, e che si tratta di avvenimenti “che fanno parte del lavoro”, così come dell’essere un personaggio pubblico.

Peccato che i giornalisti dello Spiegel siano in possesso di dichiarazioni dello stesso Ronaldo in cui il calciatore ai tempi ammise di aver avuto un rapporto sessuale con la Mayorga e che lei, durante l’atto, ripetesse continuamente “No”.

Secondo la legge del Nevada, chi si macchia di violenza sessuale è passibile di una pena che va dai diciotto anni all’ergastolo.

Scritto da Olga Luce

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