Coronavirus, quarantena difficile per Vasco Rossi: “Non capivo”

Vasco Rossi ha sofferto molto per l'emergenza Coronavirus in Italia, e senza filtri ha voluto confessare le sue emozioni a tal proposito.

Vasco Rossi si è lasciato andare come un fiume in piena a delle confidenze riguardanti le sue emozioni in piena emergenza Coronavirus. Il cantante ha rivelato la sua epopea personale per rientrare da Los Angeles in Italia, e ha rivelato le cose che lo avrebbero colpito di più di questo difficile periodo.

Vasco Rossi e la quarantena: la confessione

In molti hanno seguito via social il difficile rientro di Vasco Rossi in Italia, in piena emergenza Coronavirus: il cantante è riuscito a prendere l’ultimo aereo da Los Angeles proprio il giorno prima che chiudessero i voli dagli Stati Uniti. La situazione in italia gli è sembrata paradossale e inverosimile, e al momento ha dichiarato che queste emozioni dolorose non riuscirebbe a descriverle in una sua canzone: “Sono troppo attonito, frastornato, allibito e incantato da questa situazione così pazzesca, da queste città vuote… una cosa allucinante, nelle scorse settimane sembrava di vivere in un film di fantascienza, di quelli che abbiamo visto ma mai avremmo pensato di vivere”, ha confessato.

Come molti altri artisti anche il Blasco Nazionale si è mobilitato in aiuto dei lavoratori dello spettacolo, e ha affermato che lui e molti altri artisti starebbero pensando a un fondo di solidarietà per aiutare i lavoratori dello spettacolo (molti dei quali rimasti senza lavoro proprio a causa dell’emergenza). All’iniziativa sarebbero favorevoli anche Jovanotti e Laura Pausini, che il cantante ha dichiarato di chiamare affettuosamente “Pausella”: “Le voglio molto bene. Lei ha avuto l’idea di fare una lettera aperta e di firmarla tutti e chiedere aiuto a Conte”, ha dichiarato.

Scritto da Alice Coppa

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