Contro il decreto Alfano e per la libertà d’informazione

Aderisco alla protesta dei blogger contro l'ennesimo attacco alla libertà d'informazione di questo governo. E riporto il comunicato ufficiale di Blogosfere che, ovviamente, condivido in pieno.

14 luglio, la blogosfera dice no al decreto Alfano che vorrebbe limitare la libertà di informazione.

Con un emendamento del ddl intercettazioni, il governo vorrebbe mettere il bavaglio alla Rete, obbligando tutti i "gestori di siti informatici" (senza alcuna distinzione tra blog, Twitter, Facebook o testate registrate) alla rettifica di post, commenti e altre informazioni a 48 ore dalla richiesta pena una sanzione dai 15 ai 25 milioni di vecchie lire.

Un altro tentativo di imbavagliare la Rete dopo gli emendamenti e i disegni di legge che già sottolineavano la volontà della classe politica di arginare la Rete, peraltro senza conoscere la materia su cui vorrebbero imporre limiti e condizioni.

Come aggiunge Guido Scorza sul blog diritto alla rete, "la pluralità dell'informazione, non importa se via internet, sui giornali, attraverso le radio o le tv o qualsiasi altro mezzo, costituisce uno dei diritti fondamentali dell'uomo e del cittadino e, probabilmente, quello al quale sono più direttamente connesse la libertà e la democrazia".

Scritto da Style24.it Unit

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