Come imparare a volersi bene: i consigli

Tag: psicologia
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Voler bene a se stessi è la prima cosa che bisognerebbe imparare.

Insieme a noi ci staremo per tutta la vita, quindi saperci accettare, avere fiducia nelle nostre capacità e amarci è indispensabile. Ma purtroppo non sempre ci viene così facile: un po’ perché pretendiamo e ci aspettiamo più del dovuto da noi stessi (e anche dagli altri), un po’ perché non sappiamo apprezzarci. Se non lo abbiamo già fatto, dovremmo iniziare a capire che siamo tutti speciali e unici, ognuno diverso dall’altro e che per questo motivo, con un valore proprio.

Vediamo qui di seguito i consigli su come imparare a volersi bene per davvero.

Noi siamo il nostro limite

La nostra persona è la nostra forza più grande, quella che ci ostina ad andare avanti nonostante tutto. La nostra essenza è il valore aggiunto che ci distingue dagli altri, che ci permette di essere noi stessi in ogni situazione anche se a volte ce ne dimentichiamo. Quindi, per questi motivi, dovremmo essere alleati di noi stessi, volerci bene, supportarci ed amarci.

Ma il più delle volte tendiamo a fare il contrario, a sottovalutarci, a non accettarci e a rifiutarci. In certi casi, quasi ad evitarci.

Perché facciamo questo? Perché ci respingiamo, impedendoci di vedere il bello che siamo realmente? Non sappiamo accettarci nell’accezione in cui accettarsi significa accogliere quello che siamo, ovvero esseri imperfetti. Infatti, noi pretendiamo di essere perfetti e seguendo a dismisura solo questa futile e irreale convinzione, non riusciremo mai ad accettare e a percepire la realtà per com’è realmente e soprattutto ad amarla.

Accettarsi è la chiave

Al contrario, attraverso un percorso di presa di coscienza e di consapevolezza dei nostri limiti, dei nostri errori e delle nostre imperfezioni, potremo arrivare in fondo al tunnel.

E da lì, iniziare a conoscerci e vederci realmente. Come se aprissimo per la prima volta gli occhi e conoscessimo una realtà diversa da quella che ci siamo immaginati fin da piccoli e che ci siamo imposti di voler vivere. Infatti, nella maggioranza dei casi, la causa principale della non accettazione di sé deriva da false convinzioni, idee e vissuti che abbiamo acquisito nel corso dell’infanzia. E ce li siamo portati dietro, pensando che potessero essere loro la vera realtà in cui credere e per cui vivere.

Ma come ben sappiamo, il mondo utopico ed idilliaco non esiste.

Anche nei momenti più difficili, dove sappiamo che abbiamo sbagliato a comportarci in quel determinato modo, dobbiamo avere la forza di accettare tutto e perdonare noi stessi. Imparare a convivere con i nostri errori e con gli aspetti fisici e caratteriali che non ci piacciono è la chiave per volerci bene realmente. Solo partendo da quel punto, potremo iniziare ad apprezzarci e a valorizzarci.

Ma soprattutto a credere che siamo speciali e unici come lo è realmente ognuno di noi.

Come imparare a volersi bene realmente

Ma come volersi bene realmente? Ecco qui di seguito i consigli per riuscirci:

Parliamoci bene

Il più delle volte tendiamo a sottovalutare il come e il cosa ci diciamo quando parliamo a noi stessi. Ma il fatto stesso già di rispettarci e di parlarci in un determinato modo influisce positivamente sulla percezione che abbiamo di noi stessi. Parliamoci bene, in modo positivo, senza essere troppo duri e rigidi nei nostri confronti. Non ci piacciono dei nostri difetti? Pazienza! Avremo altri lati positivi; questo però non significa che non dobbiamo non accettarli.

Perché solo attraverso l’accettazione, è possibile il cambiamento e il miglioramento di sé.

Prendiamoci cura di noi stessi

Trattarsi bene non implica solo parlarci con i dovuti modi o “scherzando” sui difetti. Ma significa prendersi cura di noi stessi, ad esempio curando il nostro aspetto esteriore, dedicandoci dei momenti di relax, passando del tempo con noi stessi facendo le cose che amiamo. Siamo le persone più importanti della nostra vita da cui tutto deve partire e finire: mettiamoci sempre al primo posto (non deve sfociare nell’egoismo puro e fine a se stesso).

Solo così, potremo volerci bene e voler bene anche agli altri.

Stiamo con noi stessi

Il consiglio precedente è correlato a questo: dobbiamo imparare a trascorrere del tempo con noi stessi.

Non c’è bisogno di fare chissà cosa, ma l’importante è stare da soli, in compagnia solo di se stessi. Ed è in quel momento che conosceremo il nostro io più profondo, la nostra forza interiore, ed è così che ci ameremo sul serio. Anche perché se non siamo in grado di amarci, non riusciremo ad amare gli altri, ma ricercheremo la compagnia altrui solo per bisogno e necessità, senza apprezzarla realmente.

Impariamo dagli errori

Invece di affliggerci, di punirci e di ripudiarci, impariamo dagli errori commessi per non commetterli nuovamente e per migliorarci sempre più. Solo in questo modo, sapremo andare al di là della semplice “punizione” e vedremo cosa il mondo e noi stessi hanno da offrirci.

Frequentiamo posti nutritivi

I posti nutritivi sono quei luoghi che ci mettono pace e serenità, che ci permettono di riconciliarci con noi stessi e di prendere coscienza di tantissime cose irrisolte all’interno di noi.

Possono essere ad esempio il mare, la montagna, quindi luoghi naturali oppure anche delle persone o delle attività. Sfruttiamo il loro potenziale e l’effetto che hanno su di noi per ritrovarci e rinascere un’altra volta, un po’ più in pace con noi stessi.