Come dimagrire senza dieta: le regole da seguire

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Quando si ha qualche chilo di troppo e si vuole ritornare in forma, l’idea di dimagrire può diventare un pensiero fisso e anche molto stressante.

Per raggiungere in fretta il proprio obiettivo si tende a ricorrere a diete drastiche, fatte di rinunce e severe limitazioni, che promettono di perdere chili in pochi giorni. Per di più la conta maniacale delle calorie e l’assiduo pesare gli alimenti possono causare stress e sentimenti negativi, associati alla restrizione alimentare. Eppure non è sempre necessario affidarsi a delle diete ferree: è possibile dimagrire anche senza una dieta.

Dimagrire senza dieta: è possibile?

Non basta fare qualche settimana di dieta per perdere peso in maniera duratura. Spesso le diete last minute propongono drastici cambiamenti nei regimi alimentari giornalieri al fine di perdere chili in fretta, anche in pochi giorni. Questi periodi di tempo dedicati alla dieta spesso non sono però sufficienti per raggiungere il proprio peso forma e mantenerlo; è invece importante scegliere quotidianamente il proprio cibo, secondo un modello di alimentazione consapevole che non si fonda su rinunce o sacrifici, bensì considera le reazioni del corpo rispetto agli alimenti ed insegna a scegliere cosa mangiare per dimagrire e vivere in salute.

Insomma la dieta deve essere uno stile di vita da seguire costantemente: più che di dieta possiamo parlare di abitudini alimentari. L’attenzione alla propria salute non può durare solo per un periodo limitato: dobbiamo protrarla per tutta la nostra vita, ogni giorno, con consapevolezza.

Gli effetti negativi delle diete last minute

Le diete fortemente ipocaloriche e molto spesso iperproteiche, sbilanciate nelle proporzioni di nutrienti, portano ad una rapida perdita di peso, che è principalmente dovuta alla eliminazione di acqua e proteine.

La massa grassa, che dovrebbe essere il vero obiettivo, invece rimane: si perde peso ma non si dimagrisce.

Questo è uno degli effetti negativi che solitamente comportano tutte le diete che rimuovono i carboidrati dai loro menù giornalieri.

Il risultato di questi regimi alimentari sarà l’esatto opposto di quello che stiamo cercando, ovvero il famoso “effetto yo-yo”. Dopo aver seguito una dieta si ripresentano i chili persi, anche con gli interessi, ma gli aspetti negativi non finiscono qua. La riduzione della massa magra muscolare comporta un rallentamento del metabolismo, che rende ancor più difficile perdere peso.

Come dimagrire senza seguire una dieta: le regole da seguire

Allora come dimagrire senza seguire una dieta? Nel momento in cui si prende consapevolezza dell’importanza di un regime alimentare e sostenibile per un lungo periodo finalmente potrete iniziare a dimagrire senza provocare danni alla vostra salute.

Per farlo basta seguire alcuni semplici consigli che vi permetteranno di capire cosa fa bene al vostro corpo e cosa no e le quantità e le proporzioni adatte. Insomma passerete dalla dieta a delle sane abitudini alimentari. Per iniziare ad orientarsi nel mondo dell’alimentazione, basta seguire alcune semplici regole.

Proteine e grassi

Sia le proteine che i grassi sono fondamentali per un’alimentazione sana ed equilibrata. L’importante e saper variare la nostra dieta settimanale.

  • Formaggi, latte e derivati. L’assunzione di questi alimenti fornisce calcio, proteine di ottima qualità biologica ed alcune vitamine (come il complesso B e la vitamina A). Se ne consiglia l’assunzione di 1-2 porzioni al giorno, fino ad un massimo di 3 porzioni di formaggio a settimana, preferendo quelli magri.
  • Carne, pesce, uova e legumi. Questi alimenti sono fonte di proteine e minerali, come zinco, rame e soprattutto ferro, altamente disponibile e di conseguenza altamente assorbibile ed utilizzabile dall’organismo.

    È preferibile consumare carni magre (bovine, avicole o suine), riducendo invece l’assunzione delle carni rosse, di quelle più grasse o dei salumi. Il pesce, in particolare quello azzurro, fornisce acidi grassi omega 3 e 6, mentre i legumi secchi (fagioli, ceci, piselli, ecc.) contengono sia grandi quantità di amido e fibra che proteine, acidi grassi polinsaturi, ferro e minerali. Si possono assumere 1-2 porzioni al giorno di questi alimenti, mentre si possono mangiare fino 2-3 uova alla settimana.

  • Grassi e oli. I condimenti sono spesso sottovalutati, ma rappresentano una fonte concentrata di energia. Tra questi, l’olio extravergine di oliva ha un elevato contenuto di acido oleico e di nutrienti ad azione antiossidante, come vitamina E, polifenoli e tocoferoli. Se ne possono aggiungere 2-3 porzioni al giorno.

Carboidrati, frutta e verdura

Anche i carboidrati, spesso considerati i nemici acerrimi del dimagrimento, sono in realtà essenziali per la nostra salute, così come le vitamine e i sali minerali contenuti nella frutta e nella verdura.

  • Cereali e tuberi. È il gruppo che comprende pane, pasta, riso, orzo e gli altri cereali, oltre che le patate. Questi alimenti rappresentano la fonte principale di amido, e quindi di carboidrati prontamente utilizzabili. È bene ricordare che il pane contiene meno carboidrati della pasta e che si possono assumere ben 2-3 porzioni al giorno di alimenti di questo gruppo.
  • Frutta e verdura. Sono la principale fonte di fibre per il nostro organismo, ma sono preziose anche per il loro contenuto in vitamine e minerali, oltre che di altri nutrienti (come caroteni o flavonoidi) che esercitano un’azione protettiva e preventiva nei confronti delle cellule e degli organi del nostro corpo.

    La fibra vegetale è inoltre in grado di controllare l’assorbimento intestinale di glucosio, contribuendo alla gestione della glicemia. Questo gruppo comprende anche legumi freschi, come i fagiolini o i piselli freschi. È raccomandato il consumo di 2 porzioni al giorno di verdura cruda e/o cotta e 3 porzioni al giorno di frutta fresca di stagione.