Colpasce e Dimartino, è scontro con il conduttore: “Ti mando a fare in c***o”

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

Tag: vip
Condividi

Ospiti di Cachemire Podcast, Colapesce e Dimartino hanno parlato dell’arrivo al cinema del loro film, La primavera della mia vita.

La coppia, reduce dal Festival di Sanremo 2023, ne ha approfittato anche per togliersi qualche sassolino dalle scarpe, raccontando uno scontro avuto con un conduttore. 

Colpasce e Dimartino: è scontro con il conduttore

Dal 20 al 22 febbraio 2023, Colapesce e Dimartino saranno nelle sale cinematografiche con il film La primavera della mia vita. Ospiti di Cachemire Podcast, i due hanno risposto a tutte le domande dei conduttori, svelando cosa li infastidisce di più.

Non amano il paragone con Pio e Amedeo e si innervosiscono quando si sentono mancati di rispetto. Entrando nei dettagli, hanno raccontato lo scontro avuto con un conduttore. 

Colapesce e Dimartino: perché hanno perso la pazienza con il conduttore?

Un po’ ce la prendiamo. Non c’entra niente, per quello quando lo dicono… In Italia quando c’è un duo sei subito Pio e Amedeo, Luca e Paolo…“, hanno ammesso i cantanti in merito ai paragoni sul loro conto.

Colapesce, poi, ha parlato dello scontro con un conduttore radiofonico avvenuto qualce giorno fan. L’uomo gli ha fatto notare la somiglianza con Amedeo e lui ha perso la pazienza. Ha raccontato: 

“Gli ho detto: ‘Guarda, io me ne posso anche andare adesso e ti mando a fare in c**o’. Ha esordito malissimo. (…) L’ho rimesso a posto in un secondo. Poi ha chiamato il direttore al nostro ufficio stampa e si è scusato”. 

Colapesce e Dimartino odiano la maleducazione

Dimartino ha sottolineato che lo scontro con il conduttore radiofonico è iniziato prima del paragone con Pio e Amedeo a causa del mancato saluto all’inizio della domanda. Ha raccontato: 

“Subito, senza dire ‘buongiorno’. Perché a noi colpisce un po’ la maleducazione. (…) Noi comunque siamo signori di 40 anni. (…) A me gira il ca**o. A me piace la gerarchia: mi stai invitando, io sono l’artista e tu fai il tuo lavoro. Io sono simpaticissimo, però non mi devi rompere i co***oni sennò mi inca**o”.