Cos’è il Christmas blues in psicologia: come riconoscerlo e come gestirlo

Arianna Giago

La mia passione è la comunicazione, la considero un'arte. Ho avuto esperienze come articolista web e come collaboratrice presso un giornale su carta stampata della mia zona, mestiere che mi ha insegnato molto, più di quanto possano fare i libri, e mi ha fatto capire che quella del giornalismo è più di una professione, ma una vera e propria vocazione. Raccontare le storie degli altri, per gli altri. Raccontare il mondo attraverso i nostri occhi, è un compito davvero importante.

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Il Natale è generalmente considerato un momento di festa, felicità e anche convivialità, per alcuni però questo periodo in particolare può portare con sé un maggiore carico di ansia e malinconia.

Questa sensazione che tende a verificarsi proprio sotto le festività è nota come Christmas Blues: un termine che si usa per definire la depressione che si manifesta proprio in questo periodo.

Se vi riconoscete in queste righe non allarmatevi. Si tratta infatti di una tendenza molto comune tra coloro che per un motivo o per l’altro si ritrovano a passare da soli il Natale. Per “soli” si intende fisicamente ma anche emotivamente, senza famiglia (o un membro importante), amici o compagni.

Ma come si riconosce il Christmas Blues? Come si può sconfiggere?

Psicologia, Christmas blues come riconoscerlo e gestirlo

La psicologia dell’essere umano è davvero complessa e per questo motivo le motivazioni che portano alcuni a provare ansia e malinconia durante le feste possono essere tantissime e delle più disparate. Una su tutti è sicuramente l’assenza di una persona cara, causata magari dalla dipartita di questa oppure per motivi più terreni come una separazione o la semplice distanza.

Un’assenza che durante il periodo natalizio in cui tutti si circondano della famiglia e delle persone che amano, si fa decisamente molto più “presente” e sicuramente molto più difficile da sopportare.

Per altri ancora il Natale significa anche dover passare del tempo con un famigliare con cui si hanno dissapori difficili da reprimere e anche questa situazione può causare frustrazione, se non addirittura ansia.

Altre motivazioni

A volte invece, si ha semplicemente nostalgia di quel modo sereno e innocente con cui si passava il Natale da bambini, soprattutto se una volta adulti, presi da obblighi, doveri e preoccupazioni, non si è più riusciti a creare l’atmosfera natalizia tanto amata.

Un altro fattore che va ad influire sull’umore durante il periodo natalizio è sicuramente il bilancio dell’anno che sta per finire, che può riportarci alla mente tutto ciò che purtroppo non è andato bene.

Infine ci sono tutte quelle persone che semplicemente non amano il Natale e tutte le usanze sociali che comprende.

Come gestire l’ansia del periodo natalizio

Il Christmas blues si può sconfiggere con un supporto psicologico.

Rivolgersi ad un professionista quindi, rimane la soluzione più adatta. Ma si possono comunque mettere in atto alcuni trucchetti per sopportare, almeno, tutte quelle sensazioni negative che ci travolgono durante le festività. Sembra quasi banale ricordarlo, ma non lo è affatto: per arginare il Christmas blues bisogna concentrarsi su tutto ciò che di positivo riusciamo a trovare.

Un altro trucchetto utile per non pensare alla tristezza natalizia è rimanere attivi e concentrati su qualcosa che ci impegni la mente, sgomberandola dalla negatività.

In questo caso è molto utile, per esempio, avere un hobby. Infine, non sottovalutate il potere della comunicazione: esternare i propri sentimenti con le persone che si hanno vicino è un primo passo per sconfiggere in generale qualsiasi sensazione negativa e in questo caso, ovviamente, la “depressione natalizia”.