Chiara Ferragni: “Se vince la destra sarà una carneficina”

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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Chiara Ferragni si definisce “antifascista, antirazzista e support Lgbt+“, pertanto non è strano sentirla dire che se le prossime elezioni vengono vinte dalla destra “sarà una carneficina“.

Eppure, alcuni politici attaccati si sono sentiti presi in causa. 

Ferragni: cosa succede se vince la destra?

Tramite il suo profilo Instagram, Chiara Ferragni è tornata a parlare di politica. L’imprenditrice, così come suo marito Fedez, non hanno mai approvato le idee politiche della destra, per cui non suona strano il suo sfogo. Nonostante tutto, alcuni leader l’hanno attaccata pesantemente. Chiara, che si definisce “antifascista, antirazzista e support Lgbt+“, ha chiesto ai suoi fan di andare a votare perché non si tratta delle “solite elezioni che portaranno alla formazione dell’ennesimo governo ladro e corrotto, tanto odiato e ormai entrato nella visione dell’opinione pubblica“.

La Ferragni non ha alcun dubbio: se dovesse vincere la destra, sarebbe una “carneficina” per tante persone. 

La destra distrugge i diritti di tante persone: parola di Chiara

Chiara ha spiegato così cosa accadrebbe se dovesse vincere la destra:

“Per tantissime persone sarà una carneficina. Rappresenteranno la nascita del governo più a destra (a livello di estremismo ideologico) in tutta la storia della Repubblica”. 

Ovviamente, la Ferragni si riferisce alla vittoria di Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. Avere loro al potere sarebbe la fine per “persone nere italiane o residenti in italia“, “persone lgbt che vedranno sparire per i prossimi 5 anni le speranze di venir tutelate da questo Stato” e per le donne che vedranno sul loro corpo “una battaglia triste ed ideologica“. 

La replica di Ignazio La Russa

Davanti allo sfogo della Ferragni, il primo politico a reagire male è stato Ignazio La Russa.

Il politico ha sottolineato che “nel ‘vecchio governo corrotto’ di sicuro Fratelli d’Italia non c’era“, per cui dovrebbe fare un passo indietro. La Russa ha tuonato. 

“Da 10 anni nei governi ci sono sempre stati, senza aver mai vinto, tutti gli amici politici della Ferragni. Se erano corrotti? Lo afferma la Ferragni. Di sicuro erano l’opposto del bene. E sfido la Ferragni a tre mesi di silenzio social se perdono quelli che lei sponsorizza. Accetta la scommessa o sa che perderebbe una montagna di soldi guadagnati senza merito?”. 

Chiara, al momento, non ha replicato.