Chiara Ferragni: “Volevo un autografo da Leonardo Di Caprio”

Chiara Ferragni, al Festival di Venezia con il suo docufilm “Unposted”, ha raccontato di essere stata rifiutata da Leonardo Di Caprio.

Chiara Ferragni, in occasione della presentazione del documentario sulla sua vita al Festival di Venezia, ha risposto con estrema schiettezza alle domande di giornalisti. L’imprenditrice digitale si è addirittura lasciata andare ad un aneddoto della sua infanzia che vede come protagonista nientepopodimeno che Leonardo Di Caprio.

Chiara Ferragni: l’autografo di Di Caprio

Alla settantaseiesima edizione del Festival di Venezia è stato presentato “Unposted”, il docufilm sulla vita di Chiara Ferragni. La pellicola sarà nelle sale per tre giorni, il 17, 18 e 19 settembre e solo successivamente sbarcherà su Amazon Video. L’imprenditrice digitale, arrivata al Lido con il maritino Fedez, è stata molto disponibile nei confronti dei giornalisti e ha risposto a tutte le loro curiosità. Chiara ha addirittura raccontato un aneddoto che riguarda la sua infanzia e il mito di Leonardo di Caprio. La Ferragni ha dichiarato: “Non posso paragonarmi ai divi di Hollywood, io sono qui con un doc su di me, facciamo un lavoro completamente diverso ma sono contenta che ci sia curiosità sul film per far vedere di più il mio lavoro e chi sono come persona. Nel 2013 a Cannes al party per l’Amfar volevo incontrare Di Caprio, mi sono messa in fila con un’amica per fare una foto ma poi, alla fine, non ce l’hanno fatta fare”. Chissà se, ad oggi, Leo le concederebbe un selfie. Di certo, anche lui sarà ormai a conoscenza del ‘fenomeno’ Ferragni, ma non ricorderà minimamente di averla incontrata. La mamma del piccolo Leone ha ammesso che, prima di imbarcarsi in “Unposted”, ha avuto qualche dubbio. Ha dichiarato: “Ero molto spaventata all’idea di far raccontare la mia storia da un’altra persona, era strano per me lasciare il potere a un altro visto che è da quando avevo 16 anni che lo faccio io attraverso internet e i social”. Ad oggi, invece, è contenta di essersi affidata nelle mani esperte della regista Elisa Amoruso perché con lei ha subito sentito un certo feeling.

I progetti di Chiara

La Ferragni è soddisfatta perché i biglietti per poter vedere “Unposted” stanno andando a ruba, ma ha già dei progetti importanti in ballo. Uno di questi riguarda il cyberbullismo che lei conosce bene e di cui è vittima da quando aveva solo 15 anni. Chiara ha rivelato: “Ogni giorno mi chiedono di prendere parte a cause sociali e cerco di farlo, ma era importante trovarne una che raccontasse di me. Io sono stata vittima di cyberbullismo fin dai 15 anni, da quando ho iniziato a raccontarmi su internet, ricevevo tanti commenti positivi ma anche anche tanti negativi, gente che non capiva o cercava di sminuire quello che facevo. Ho affrontato l’odio dei leoni da tastiera perché ho un carattere forte che mi ha fatto andare avanti, poi l’ho visto appena sono entrata nel mondo della moda, dieci anni fa, non conoscevo le regole del mercato, sentivo commenti cattivi del tipo ‘fra sei mesi nessuno saprà più chi è’, parole che mi facevano male, mi facevano dubitare. Ora è più facile fregarsene di certe critiche, anche se non è mai facile. Il fallimento esiste, anche nella mia vita ci sono cose che non sono andate come credevo, ho avuto grosse delusioni”. Quotidianamente Chiara viene attaccata dagli haters, ma ormai ci ha fatto il callo e non si fa più toccare da stupide offese. In tutto ciò ha anche ammesso che Fedez, oltre ad essere il suo più grande sostenitore, è anche colui che le dona sempre un sorriso, anche nelle giornate più buie.


Scritto da Fabrizia Volponi

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