Chi è che paga la bella vita di Noemi Letizia?

Noemi Letizia torna a parlare e lo fa sul quotidiano che per primo lanciò la notizia della presenza del presidente del Consiglio al suo compleanno dei diciotto anni, da cui nacque lo scandalo passato ormai alle cronache come il Casoriagate – dal paese in cui si celebrava la maggiore età della ragazza – che segnò la fine del matrimonio tra Berlusconi e Veronica Lario.

Nell'intervista concessa a Conchita Sannino alla vigilia del suo diciannovesimo compleanno – ma questa volta "papi" pare che non sia atteso – Noemi ci racconta molte cose. Per esempio che festeggerà alla discoteca The Club di Milano, uno dei locali più esclusivi del capoluogo lombardo. Che questa primavera si è concessa una bella vancanza a Sharm El Skeik, dopo aver trascorso tutta la scorsa estate in Costa Smeralda. E infine, la nostra volitiva biondina, sta pure per lanciare una linea di profumi, di cui – dice orgogliosa – ha curato personalmente il logo (una farfalla, forse per omaggiare il Cavaliere che come è noto amava regalare gioielli di tale foggia). Il marchio, a scanso di equivoci, è già stato brevettato.

Se poi aggiungiamo che la ragazza si è fatta sistemare seno, naso e labbra dal chirurgo plastico – lei nega ma è come ascoltare Michael Jacksongiurare di essere un bianco naturale – viene da domandarsi da dove escano fuori i soldi per sostenere un tenore di vita simile, tra feste esclusive nei locali milanesi, vacanze in Sardegna, tette al silicone e addirittura una linea di profumi con tanto di brevetto. Il padre dice che "a diciannove anni tutto è possibile, si fanno sacrifici per i figli" ma visto che gli introiti sono comunque quelli di un messo comunale che lavora part-time, il dubbio che ci sia la mano di qualche "benefattore" diventa più che legittimo.

E chi potrà mai essere questo misterioso benefattore se non il secondo papi, il papi Silvio? Solo che saremmo curiosi di capire i motivi di tanta generosità: il presidente del Consiglio finanzia la carriera, i divertimenti e le iniziative imprenditoriali di tutte le ragazze (o le figlie di amici) che conosce? E se non è così, come mai la sua predilezione va proprio su Noemi e perché proprio e solo ora? Voglio dire, generosità per generosità, poteva pensarci pure un po' prima, e magari farle festeggiare anche i diciotto anni a The Club di Milano invece che costringerla ad accontentarsi di un anonimo locale di Casoria.

(Nella foto, la "nuova" Noemi Letizia, fonte: Novella 2000).
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Scritto da Style24.it Unit

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