Chi è Chadia Rodriguez, nuovo idolo della trap italiana

Chadia Rodriguez è una delle più promettenti nuove stelle del panorama trap italiano. A soli 19 anni sta combattendo tutti i pregiudizi di genere.

Chadia Rodriguez è nata in Spagna da padre marocchino e madre spagnola, ma è bionda, chiarissima di pelle e parla con un forte accento piemontese. Giovane, decisa e perfettamente integrata in una scena musicale ancora completamente maschile, Chadia sta abbattendo tutti gli stereotipi di genere nell’attuale scena trap italiana.

Una Cardi B italiana

Chadia ha soltanto diciannove anni ed è arrivata a firmare un contratto con la Sony senza che le sue canzoni fossero mai state pubblicate da etichette indipendenti senza che nessuno prima dell’enorme casa discografica avesse deciso di credere in lei. Per questo motivo si può dire che debba tutto esclusivamente a se stessa.

Ad averla scoperta e ad averla presentata alle persone giuste è stato dj Fish, uno degli idoli della cantante e a cui Chadia aveva deciso di inviare alcuni dei propri pezzi.

Proprio il linguaggio esplicito, il riferimento continuo a droghe e altri generi di dipendenze hanno fatto storcere il naso a moltissimi ascoltatori italiani, che non sembrano ancora pronti ad accettare che qualcuno, in Italia, utilizzi lo stesso linguaggio e si costruisca un’immagine simile a quella delle rapper americane.

Il punto di riferimento di Chadia è Cardi B, rapper dalla carriera folgorante che prima di arrivare a calcare la scena rap lavorava come stripper in un malfamatissimo club del Queens. A chi le fa notare che forse il pubblico medio italiano non è ancora pronto a questo genere di personaggi, Chadia fa notare che Cardi B viene osannata anche in Italia e che, semplicemente, gli italiani non ne capiscono i testi. Quando le stesse tematiche vengono espresse in una lingua comprensibile alla massa, la massa finisce per indignarsi.

E lei come reagisce? Facendosi scivolare addosso qualsiasi critica. “Mi sento come un’impermeabile” ha detto più volte, soprattutto in riferimento a quegli hater che non hanno fatto altro, dal principio della su carriera, che darle della poco di buono.

Offese sessiste e critica musicale

Qualcuno più fragile di Chadia probabilmente reagirebbe in maniera molto diversa alle continue offese sessiste che la rapper riceve quotidianamente e che quasi mai sono sostenute da articolate critiche musicali. Chadia viene offesa in quanto donna, e non in quanto artista: dal suo punto di vista c’è sempre la possibilità che tra sei mesi o un anno gli haters si ritrovino in prima fila a cantare le sue canzoni durante i live. Il fatto che in passato Chadia abbia posato come modella fotografica di nudo e che non abbia assolutamente intenzione di nasconderlo, non aiuta.

Sonorità marocchine e vecchie glorie

A caratterizzare il sound di Chadia, che ha origini profondamente latine e arabe, sono le sonorità africane e mediterranee in genere, ma la rapper ha spiegato di utilizzare beat differenti per esprimere mood differneti e connotare in maniera diversa ogni brano rispetto all’altro e non soltanto dal punto di vista del contenuto, ma anche da quello musicale.

I suoi punti di riferimento per quanto riguarda la scena rap italiana non mancano: il suo ultimo singolo è il rifacimento di un pezzo dei Prozac+ che fu pubblicato nel 1998, un anno prima che Chadia venisse al mondo. Il pezzo è Acido Acida e nella versione di Chadia Rodriguez si intitola Sister (Pastiglie). Inutile dire che anche in questo caso il messaggio è stato completamente travisato e il testo, che voleva invitare i giovani a non cercare rifugio nelle droghe e nelle pasticche in particolare, è stato recepito come un inno alla droga.

Scritto da Olga Luce

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