Chi è Carla Bissi, in arte Alice, la cantante che duettava con Franco Battiato

Carla Bissi, in arte Alice, tutto sulla musa ispiratrice di Franco Battiato.

Carla Bissi, in arte Alice: la carriera, la vita privata e le curiosità sulla cantante che vinse Sanremo nel 1981 con la hit Per Elisa.

Chi è Carla Bissi

Carla Bissi, in arte Alice, è nata a Forlì il 26 settembre 1954. Canta da piccola e, come ha rivelato in passato, la prima volta risale a quando aveva 15 mesi in una chiesa nella sua città natale.

Nel febbraio 1972 partecipa al Festival di Sanremo con “Il mio cuore se ne va”, senza arrivare in finale. Nello stesso anno ha vinto la “Gondola d’Argento” alla alla Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia con il brano “La festa mia”, scritto da Franco Califano e Maurizio Fabrizio. Successivamente pubblica un terzo 45giri “Il giorno dopo/Vivere un po’, morire un po’”.

Dopo una pausa di riflessione nel 1975 Giancarlo Lucariello, produttore dei Pooh, le propone di cambiare nome: Carla Bissi diventa Alice Visconti e pubblica il primo album “La mia poca grande età”. Il 45giri “Io voglio vivere” ottiene un successo discreto in Italia ed è anche registrato in catalano.

L’incontro con Franco Battiato

Nel 1980, dopo l’incontro con Franco Battiato, arriva il punto di svolta della sua carriera con il cambio di casa discografica passando alla EMI. Qui inizia ad essere non solo interprete, ma anche autore e compositore di tutte le sue canzoni.

Nel marzo del 1980 nasce “Capo del Nord ” e la prima traccia è ” Il vento caldo dell’estate ” che riscuote successo presso il Festivalbar. Nel 1981 Alice vince il festival di Sanremo con “Per Elisa” scritta con Battiato e Giusto Pio. Da allora in poi il successo di Alice cresce e si fa conoscere anche in Germania e poi in Austria, Svizzera, Belgio, Olanda.

Nel settembre 1982 esce la canzone “Azimut” prima della hit estiva “Messaggio”. Alice, vanta anche una collaborazione con Eugenio Finardi per la canzone “Laura degli specchi”. Nel 1987 pubblica “Elisir” con la canzone “Nuvole”. Nel 1988 pubblica un nuovo album “Mélodie passagère”, in cui interpreta splendide pagine di musica colta di Satie, Fauré e Ravel accompagnata soltanto al pianoforte dal maestro Michele Fedrigotti.

Nel 1992 pubblica un ultimo album per EMI intitolato “Mezzogiorno sulle Alpi”: per la prima volta in questo cd, canta la poesia di PPPasolini con “La recessione”. Nel 1995 partecipa a “Tributo ad Augusto Daolio” con un personale e suggestivo “L’auto corre lontano…,ma io corro da te”. Nel 2015 partecipa allo spettacolo prodotto da Caterina Sugar CaselliLa Dolce Vita: la Musica del Cinema Italiano” con due tracce. Nel febbraio 2018 ha cantato “Almeno pensami” con Ron al Sanremo Festival.

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