Chi era Calamity Jane: storia della prima donna pistolero

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Le donne che hanno fatto la storia sono moltissime e meritano di essere ricordate.

A renderle note sono le storie più varie, dalla nuotatrice che attraversò la Manica, Arati Saha, alla prima donna nello spazio, Valentina Tereshkova. Ricordiamo oggi Calamity Jane, che si è fatta ricordare per essere una donna ribelle nello spietatato Far West statunitense. 

Chi era Calamity Jane

Martha Jane Canary-Burke, meglio conosciuta come Calamity Jane, (Princeton, 1º maggio  1852 – Terry, 1º agosto 1903), è stata la prima pistolero donna del Far West statunitense.  Cresce in Missouri e si fa riconoscere fin da giovane per il suo stile di vita anticonvenzionale e spericolato.

La giovane infatti consuma molto alcol e gioca spesso d’azzardo, una cosa estremamente lontana dalle consuetudini della donna del tempo.

Nei luoghi della sua infanzia l’universo femminile è concepito solo in quanto utile per crescere ed educare i figli e prendersi cura della casa. Tra le mansioni vi sono però ovviamente le più svilenti come raccogliere gli escrementi di bisonti e per questo, una donna come Martha, lontana da quest’immagine, si fa riconoscere. 

La difficile vita di Calamity Jane

La sua reputazione le impedisce di riuscire a condurre una vita normale e guadagnarsi da vivere. Difficile per lei infatti ottenere lavori a lungo termine poichè spesso i colleghi e i suoi capi considerano oltraggioso lavorare con una donna che ha comportamenti ritenuti amorali.

Durante un periodo di lavoro nelle carovane conosce James Butler Hickok che diventa un figura chiave nella sua vita. Ancora oggi si fatica a capire quale relazione intercorresse tra i due perchè alcuni sostengono vi fosse antipatia da parte di lui, mentre alcune lettere fanno pensare a una storia d’amore.

Infatti in una di queste fonti si legge che lui è il presunto padre della sua bambina. 

Calamity Jane nell’immaginario collettivo

Nonostante le numerose difficoltà, Calamity Jane si fa conoscere attraverso il progetto di Buffalo Bill “Wild West Show”.

Attraverso queste produzioni teatrali si raffigurano i classici stereotipi sulla vita dei cowboy e del West americano. 

Nell’immaginario collettivo la giovane donna è ricordata come grande cavallerizza e pistolera di memorabile talento. Una vera eroina che veste i panni dell’uomo senza timore, accompagnata da un boccale o una pistola in sella al suo cavallo.