Blue: chi sono, le canzoni e cosa fanno oggi

Che fine hanno fatto i Blue? Ripercorriamo il successo e il declino della boyband più amata del 2000.

Vi ricordate i Blue, la band inglese che ha avuto il picco più alto di successo intorno agli anni 2000? In molti si chiedono che fine abbiano fatto, soprattutto chi in quegli anni era nel pieno dell’adolescenza, con le loro canzoni a fare da colonna sonora. Ma cosa fanno oggi i quattro ragazzi britannici?

Il successo dei Blue: chi sono i quattro componenti della boyband

Diventati popolarissimi nel 2000, i Blue erano una boyband inglese composta da quattro ragazzi e nata dietro la scia dei più noti Take That. Se di questi ultimi, però, ricordiamo ogni singolo componente, grazie anche alle successive carriere da solisti (Robbie Williams su tutti), dei Blue fatichiamo a ricordare i volti, perché nessuno dei quattro ha ottenuto un riscontro che prescindesse dalla band.

Non solo, probabilmente in pochi ricordano ancora i loro nomi: Duncan James, Simon Webbe, Antony Costa e Lee Ryan.

Come per ogni boyband che si rispetti, anche tra i Blue c’era ovviamente il componente più amato o quelli che su tutti spiccavano e per cui le ragazzine giravano la testa. Per i Take That erano Mark Owen e Robbie Williams, per i Backstreet Boys erano Nick Carter e Brian Littrel, mentre per i Blue, indubbiamente, Lee Ryan e Duncan James “rubavano” la scena agli altri due colleghi.

Le canzoni dei Blue

Come tutte le boyband di quegli anni e dei precedenti, i Blue si distinguevano per le voci, la bellezza, la sonorità delle canzoni e dei ritornelli. Prerogativa delle boyband era infatti che, non essendoci strumenti musicali con cui dimostrare particolare talento, i componenti fossero fondamentalmente belli e con una buona voce. Lo scopo, sostanzialmente, era conquistare quella fetta di pubblico composta da ragazze giovanissime.

Nel periodo che va dal 2000 al 2005, i Blue hanno ottenuto un successo davvero clamoro, arrivando a vendere oltre 15 milioni di copie in tutto il mondo, con album in cui spiccavano brani che ancora oggi suscitano un po’ di nostalgia tra chi li ha canticchiati per giorni interi.

Tra i titoli più famosi ci sono: U Make Me Wanna, One Love, All Rise, Guilty, Sorry Seems To Be The Hardest Word e Beathe Easy, riadattata anche in italiano e intitolata A chi mi dice, che è stata in seguito ripresa da altri cantanti, tra cui Il Volo.

Che fine hanno fatto oggi i Blue

Ma cosa fanno oggi i quattro componenti della band? Da un po’ di tempo infatti non si sente più parlare di loro, che non esageriamo nel definire l’ultima grande boyband prima della generazione One Direction.

Dopo l’uscita dell’album 4ever Blue, nel 2005, il gruppo non ha più registrato in studio, nonostante non ci sia mai stata una dichiarazione di scioglimento ufficiale.

In seguito, dopo alcuni tentativi da solisti, non andati particolarmente a buon fine, la band si è riunita nel 2011 in occasione dell’Eurovision Song Contest; al quale hanno fatto seguito gli album Roulette del 2013 e Colours del 2015.

I quatto hanno poi pubblicato, nel 2017, un libro autobiografico dal titolo Blue: All Rise, Our Story in cui vengono svelate un po’ di cose; il fallimento e la bancarotta dopo Roulette, la cancellazione del tour di Colours e una serie di vicissitudini che li hanno via via costretti a lasciare la scene.

Da quel momento la band è praticamente scomparsa dai radar e i componenti dei Blue non hanno replicato con la carriera da solisti alcuni dei colleghi che li hanno preceduti.

Scritto da Carla Casu

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