Bill Cosby sulla condanna per violenze sessuali: “Nessun rimorso”

Bill Cosby è in attesa di giudizio: dopo lo scandalo che diede inizio al #metoo potrebbe passare in carcere fino a 10 anni.

Bill Cosby raggiunse l’apice della propria fama televisiva grazie al telefilm I Robinson, che andò in onda a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta. Negli ultimi anni però la carriera di Cosby è stata macchiata dallo scandalo per violenza sessuale che ha dato inizio al movimento #metoo. Oggi l’attore ottantenne è in un carcere di massima sicurezza e rischia fino a dieci anni di carcere ma continua a fare ai giornali dichiarazioni sarcastiche.

Bill Cosby in attesa di giudizio

Non è facile per un uomo ormai ottantenne affrontare tutto lo stress derivato da un processo, soprattutto se il processo in questione lo vede coinvolto in qualità di accusato per un reato gravissimo.

Nonostante questo Bill Cosby sembra non aver perso nemmeno un pizzico del suo sarcasmo e della sbruffoneria. L’attore, che attualmente è detenuto in un carcere di massima sicurezza in Pennsylvania, ha dichiarato recentemente ai giornali di non avere rimorsi in merito a quanto è accaduto in passato e ha aggiunto di trovare la sua cella molto confortevole: “La mia cella è un attico!” ha dichiarato ai giornalisti.

L’attore rimarrà agli arresti fino a che il giudice si sarà espresso in merito al suo caso e rischia dagli otto ai dieci anni di carcere. Se il giudice dovesse ritenerlo colpevole, stabilendo per lui il massimo della pena, l’attore tornerebbe libero all’età di oltre novant’anni: un modo ben triste di concludere una vita di successi.

Bill Cosby contro la giuria

Sia dall’aula del tribunale, sia dalla cella in cui è detenuto, Bill Cosby si è sempre scagliato ferocemente contro le donne che lo hanno accusato e contro la giuria che è stata chiamata a giudicarlo. “La giuria era formata da impostori” ha dichiarato, aggiungendo che fosse chiaro che alcuni giurati lo ritenessero colpevole prima ancora di aver esaminato tutte le prove del caso portate in aula dall’accusa e dalla difesa.

L’attore si è sempre dichiarato innocente e in passato, quando il processo stava affrontando le sue prime fasi, era addirittura arrivato a dichiararsi prigioniero politico, paragonando la propria storia alla vita di Nelson Mandela, Gandhi e Martin Luther King.

In occasione della festa del papà (che negli States si festeggia a Giugno) aveva anche fatto diramare un messaggio in cui si dichiarava ancora orgogliosamente “il papà d’America”, come ai tempi del successo de I Robinson. Inutile dire che le dichiarazioni dell’attore hanno sempre suscitato grande sconcerto e moltissimi commenti negativi nell’opinione pubblica americana.

Le accuse che iniziarono il #metoo

Le accuse di violenza sessuale che inchiodarono Bill Cosby al banco degli imputati vennero dall’attrice Andrea Costand, la quale non è che una delle molte donne che negli anni denunciarono Bill Cosby per molestie.

Cosby è stato dichiarato colpevole di aver drogato e stuprato l’attrice nel 2004. La donna ha sempre dichiarato di aver denunciato Cosby dopo oltre un anno dai fatti perché temeva di non essere creduta, ma poi decise di imbarcarsi nel processo per evitare che altre donne come lei finissero vittima dell’attore.

Dopo la denuncia della Costand altre dodici donne sporsero denuncia contro Bill Cosby.

Scritto da Olga Luce

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