Belen Rodriguez e quella triste audience che si impenna sul lato B

Mi è capitato di vedere in replica l'intervista di Victoria Cabello a Belen Rodriguez, sex symbol del piccolo schermo di casa Mediaset. Nel simpatico salotto di Victor Victoria la fidanzata dell'orrido Corona dava l'idea di una ragazza come tante, né diva o capricciosa, ma piuttosto autoironica, alla mano e consapevole di essere protagonista di un tipo di televisione dai grandi numeri ma anche di scarsa qualità.

Rispetto poi all'avventura estiva di Sarabanda, programmino musicale condotto in tandem con Mammuccari, e alla tanto discussa inquadratura sul suo sedere, ripreso in primo piano ogni sera poco prima del Tg5, Belen si è dimostrata quasi pentita, spiegando però di essersi ritrovata nell'impossibilità di opporsi alle richieste degli autori, anche perché il suo lato B, in termini di ascolti, era fondamentalmente l'unica cosa che funzionava della trasmissione. A detta della stessa show girl l'audience, in occasione della panoramica sul posteriore, addirittura raddoppiava.

Certo viene una certa tristezza a pensare al pubblico da casa – siamo in piena estate in prossimità delle 20 – di padri di famiglia in poltrona, vecchi arteriosclerotici, scapoli annoiati che cambiano canale per gustarsi il primo piano del culo di una ragazza dell'età delle loro figlie e nipoti.

Insomma, se il livello del telespettatore medio è questo stai fresco a sperare di combinare qualcosa di buono in televisione. Certo, ci sarebbe da discutere su chi e cosa abbia ridotto il pubblico del piccolo schermo a questi livelli da uomo di Neanderthal, ma qua più che un articolo servirebbe un vero e proprio trattato sociologico.

Scritto da Style24.it Unit

Lascia un commento

Leggi anche
Contentsads.com