Bandiera francese: perché è blu, bianca e rossa? I motivi storici

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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Perché la bandiera francese è blu, bianca e rossa? Il significato dei colori che appaiono sul drapeau de la France è ben preciso e, ovviamente, affonda le radici nella storia del Paese.

Bandiera francese: blu, bianca e rossa

Il drapeau de la France o drapeau Français o ancora Tricolore di Francia è composto, partendo dall’asta, di tre bande verticale di uguale larghezza, di colore blu, bianco e rosso. Durante la Rivoluzione Francese (1789), prima della presa della Bastiglia, i rivoluzionari usavano appuntarsi una coccarda dai colori rosso e blu, simbolo della città di Parigi. In quello stesso anno, quando il Marchese de Lafayette, comandante della Guardia Nazionale incontrò il Re Luigi XVI, fece aggiungere alle coccarde anche il colore bianco, colore di casa Borbone.

Nel 1794 il tricolore divenne la bandiera nazionale.

Successivamente, durante il periodo della Restaurazione, al tricolore venne sostituita la bandiera bianca con i gigli dei Borbone. Il Re Luigi Filippo ripristinò il tricolore, ma, durante il Secondo Impero Napoleone III, nel campo bianco inserì il suo stemma. Nel 1870, con la caduta di Napoleone III a Sedan e la nascita della Terza Repubblica, la bandiera blu, bianca e rossa diventò definitivamente la bandiera dei francesi, confermata poi dalla costituzione del 1946.

I francesi, popolo molto nazionalista, espone il suo tricolore in tutti gli edifici pubblici e durante le manifestazioni pubbliche. Un po’ come tutti i Paesi del mondo, anche loro sono fieri dei loro colori e non ne fanno mistero.