Chi è Antonietta De Lillo: tutto sulla giurata del Festival di Venezia

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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Il Festival di Venezia andrà in scena dal 28 agosto fino al 7 settembre e tra i tanti giurati che avranno il compito di valutare i film in gara c’è anche Antonietta De Lillo.

Famosa per aver diretto documentari di alto livello su personaggi come Alda Merini e Lucio Fulci, cos’altro sappiamo di lei?

Antonietta De Lillo: chi è?

La settantaseiesima Mostra Internazionale del Cinematografica di Venezia si appresta ad aprire i battenti. Il Lido, dal 28 agosto al 7 settembre, si popolerà di personaggi provenienti da ogni angolo del globo. Tra i tanti Vip attesi ci sono anche quelli che andranno a comporre la giuria e tra questi ci sarà anche Antonietta De Lillo, regista di fama internazionale.

Classe 1960 nasce a Napoli, ma si è trasferita a Bologna per studiare Spettacolo al DAMS. Dopo la laurea ha iniziato a lavorare come pubblicista e fotografa per importanti testate. Successivamente, ha conseguito il titolo di giornalista. In un secondo momento, precisamente nel 1985, la De Lillio ha debuttato nel mondo del cinema con “Una Casa In Bilico”, commedia romantica diretta insieme a Giorgio Magliulo. Con questa pellicola, ha vinto il Nastro D’argento nella categoria “Miglior Opera Prima”.

Sempre con Magliulo ha diretto “Matilda” e poi, a partire dagli anni ’90 ha iniziato a dedicarsi alla sua più grande passione: i documentari. È proprio in questo ‘campo’ che Antonietta riuscirà a farsi conoscere e apprezzare anche dal grande pubblico. Per oltre dieci anni, esclusi un paio di film, si dedicherà solo ed esclusivamente a questo genere, girando capolavori come “Angelo Novi Fotografo di Scena” e “La Notte Americana Del Dottor Lucio Fulci”.

Il successo di Antonietta De Lillio

Negli anni 2000, la De Lillio è tornata anche ad occuparsi di pellicole, facendo uscire film notevoli come “Il Resto Di Niente”. Questo, presentato fuori concorso al Festival di Venezia, ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi, tra cui un David di Donatello per il miglior costumista, le candidature per migliore attrice e migliore scenografia e cinque candidature ai Nastri d’argento. Antonietta, Giuseppe Rocca e Laura Sabatino hanno ottenuto il Premio Flaiano per la sceneggiatura.

Nel 2011 ha realizzato con Marechiaro Film la prima pellicola partecipata prodotta in Italia, Il pranzo di Natale, presentato fuori concorso al Festival Internazionale del Film di Roma. Il picco più alto del successo, Antonietta lo ha raggiunto nel 2013 quando ha presentato “La Pazza Della Porta Accanto, Conversazioni con Alda Merini”, realizzato a partire da un’intervista che la regista ha avuto con la Merini nel 1995. Il documentario sulla grandissima scrittrice ha ottenuto un successo enorme, sia da parte del pubblico che dalla critica.

Infine, nel 2015, ha presentato al Torino Film Festival il suo secondo film partecipato, Oggi insieme, domani anche che, uscito nelle sale a maggio 2016, è stato premiato con un Nastro d’argento speciale alla regista.