Dopo l’esplosione delle centrali nucleari giapponesi, la tv austriaca censura le gag dei Simpson sul tema dell’energia. Scopri di più su Blogosfere Spettacoli
Poveri Simpson. Il cartone animato più politicamente corretto fra i cartoni animati politicamente scorretti (scusate il gioco di parole, ma la storia contemporanea dell’animazione ha partorito ben di peggio) viene censurato per alcune gag improprie sul nucleare.
L’esplosione della centrale di Fukushima, conseguente al disastroso terremoto in Giappone, ha portato anche questo strascico: l’impossibilità di sorridere su un argomento che sta spaventando milioni di persone in tutto il mondo. La tv austriaca Orf ha censurato alcune scene dello show di Matt Groening, e alcune reti televisive svizzere e tedesche stanno progettando di fare lo stesso.
Di che si tratta?
Le forbici della censura hanno colpito i riferimenti alla professione di Homer Simpson, dipendente in una centrale nucleare, e dei continui rischi che la sua dedizione al lavoro porta alla cittadina di Springfield.
Una curiosità: la popolare sitcom animata ha visto la luce nel 1987, un anno dopo il disastro di Chernobyl. Chissà se allora il sense of humour aveva una diversa portata.
Qui sotto alcune foto dei Simpson (clicca sulle immagini per ingrandirle).
