Chi era Alicia Alonso: tutto sulla vita della ballerina cubana

Alicia Alonso, grande ballerina nonostante la parziale cecità, ha dimostrato come sia possibile con grande volontà superare i propri limiti.

Alica Alonso è stata una ballerina e coreografa cubana. “Prima Ballerina Assoluta”, come la chiamano a Cuba e in tutti i paesi ispanici da quando rifondò il Ballet Nacional, si occupò senza sosta della sua attività, fino al 2019 quando morì dopo una vita quasi centenaria dedicata alla danza. Ma chi era Alicia Alonso?

Chi era Alicia Alonso, grande stella del balletto del 900

Alicia Alonso è sempre stata una grandissima ballerina. Nata all’Avana, iniziò i suoi studi di danza nel 1931, presso la Escuela de Ballet de la Sociedad Pro-Arte Musical, con Nikolai Yavorsky. A Cuba si esibiva con il nome di Alicia Martinez.

All’età di soli 15 anni sposò il ballerino Fernando Alonso e decise di adottare il suo nome. Alicia proseguì i suoi studi negli Stati Uniti, continuando la sua formazione da ballerina con grandi nomi della School of American Ballet. Proprio negli Stati Uniti la ballerina cubana iniziò la sua vita da ballerina professionista. Prese parte dal 1938 a molte commedie musicali tra cui Great Lady Stars In Your Eyes.

L’inizio della malattia

Quando era chiaro che Alicia avrebbe avuto davanti a sé un futuro promettente da ballerina professionista, fu colpita da una malattia alla retina. La sua vista peggiorò sempre di più, diventò parzialmente cieca e fu costretta a rimanere a letto per molti mesi. Ma la malattia non spense il suo amore per la danza. “Ballai nella mia mente. Accecata, immobile, distesa nel letto, mi esercitai a ballare Giselle”.

Nonostante fosse quasi cieca Alicia continuò a danzare e per farlo si aiutava con le luci per orientarsi sul palcoscenico, chiedendo inoltre ai partner artistici di trovarsi esattamente là dove lei pensava che si trovassero.

Un giorno la prima ballerina del New York City Ballet si infortunò e Alicia fu chiamata per sostituirla. Ormai era quasi parzialmente cieca, ma il balletto per cui era stata chiamata la vedeva protagonista proprio nel ruolo di Giselle. Nonostante le difficoltà accettò il ruolo e bastarono pochi passi di danza perché il pubblico si innamorasse di lei. Nonostante i problemi alla retina Alicia ballava con una grazia e una leggerezza estreme: il suo stile la rese l’interprete più richiesta per le più famose opere di ballo come Undertow, Fall River Legend y Theme e Variations.

La carriera e il ritorno a Cuba

Alicia Alonso danzò in Europa e in America, ma il suo obiettivo era di portare la danza classica nel suo paese, Cuba. Fece parte della compagnia fondata da George Balanchine, l’American Ballet Caravan, antesignana dell’attuale New York City Ballet. Le sue interpretazioni dei grandi balletti classici la resero famosa a livello internazionale: all’Opéra national de Paris, all’Opera di Vienna e al Teatro di San Carlo di Napoli, all’Opera di Praga e alla Scala di Milano.

Chi era Alicia Alonso

Ma il suo sogno era rimasto, per tutto questo tempo, quello di dare un contributo allo sviluppo della danza nel suo paese d’origine. Per questo nel 1948 fondò la Compagnia di Danza Alicia Alonso e iniziò a insegnare passi di danza a promettenti ballerine e ballerini cubani. Qualche anno più tardi la sua compagnia prese il nome con cui oggi è conosciuta in tutto il mondo, il Balletto Nazionale di Cuba, da lei diretta fino alla morte. A 97 anni Alicia Alonso dirigeva ancora la compagnia da lei fondata e teneva ancora lezioni ai giovani ballerini. Alicia Alonso ha dimostrato come, nonostante la malattia, sia possibile con una grande forza di volontà superare i propri limiti.

Scritto da Alessia Vitale

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