Alessandro Meluzzi sospeso dall’Ordine dei medici: “Non sono vaccinato”

Alessandro Meluzzi sospeso dall'Ordine dei medici di Torino perché contrario al vaccino anti Covid-19.

Alessandro Meluzzi, noto psichiatra spesso ospite dei salotti televisivi, è stato sospeso dall’Ordine dei medici. A rendere pubblica la notizia è la stessa Asl di residenza, che ha diffuso la lista dei dottori che, ad oggi, non risultano vaccinati contro il Covid-19. 

Alessandro Meluzzi sospeso 

L’Ordine dei medici di Torino ha deciso di sospendere anche Alessandro Meluzzi per la mancanta somministrazione del vaccino anti Covid-19. Lo psichiatra, che negli ultimi mesi ha fatto discutere per le sue posizioni no vax, ha accolto la notizia senza troppe polemiche. “Ho fatto una scelta consapevole quella di non vaccinarmi. Al momento non intendo farlo“, ha dichiarato all’Ansa. Meluzzi non ha mai nascosto la sua contrarietà alla campagna vaccinale e, nonostante la sospesione, continua a tener fede al suo pensiero. 

Alessandro Meluzzi sospeso: le parole

Meluzzi non è l’unico specialista sospeso dall’Ordine dei medici. Per quel che riguarda la città di Torino, Asl di appartenenza di Alessandro, sono 204 i dottori che non potranno più esercitare fino al 31 dicembre 2021. Al momento, infatti, il provvedimento resta in vigore fino al termine dell’anno in corso. Cosa succederà in seguito? La speranza dell’Ordine, ovviamente, è che i medici coinvolti decidano di farsi vaccinare. Intervistato da Il Sole 24 ore, Meluzzi ha dichiarato: 

“Credo che l’Ordine, a cui sono iscritto da 41anni, abbia fatto quello che doveva fare sulla base delle normative vigenti. D’altra parte sono cresciuto nella cultura di Socrate, le leggi della polis si rispettano qualsiasi cosa se ne pensi, quindi va bene così“. 

Alessandro Meluzzi sospeso per il vaccino anti Covid-19

Meluzzi, quindi, è stato sospeso dall’Ordine perché non intende aderire alla campagna vaccinale contro il Covid-19. Prima della diffusione di questa notizia, Alessandro non aveva mai dichiarato apertamente di essere o meno vaccinato. Quando nei vari talk gli veniva rivolta questa domanda rispondeva appellandosi al diritto di privacy. Adesso che la sua ‘situazione’ vaccinale è di dominio pubblico, Alessandro ha ribadito che non ha cambiato idea: “Assolutamente no, per il momento me ne guardo, le ragioni che mi hanno spinto a non farlo non le vedo ad oggi modificate“. Per quale motivo lo psichiatra è no vax? Semplice: “Il vaccino è un siero genetico sperimentale di cui non conosciamo gli effetti“. 

Scritto da Fabrizia Volponi

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