Al Bano Romina Power Loredana Lecciso Capodanno

“Sul piano personale la cosa bella è che finalmente ha sotterrato l’ascia di guerra, mi auguro definitivamente. Io non ho mai attaccato, mi sono solo difeso…”

La Russia ama la musica italiana, ma quella che persino il nostro Sanremo, fortunatamente, non vuole più.

È il caso di Al Bano, ricercatissimo nella terra di Putin dove, dopo anni e anni di separazione, è stato possibile rivedere uniti Al Bano e Romina Power, ex coppia della Felicità prestata a odi e rancori.

In un’intervista a Diva e Donna il cantante di Cellino San Marco ha raccontato che proprio a Mosca si esibirà per un concerto di Capodanno, al quale seguirà una tournée di un mese sempre in Russia. Al suo fianco però non ci sarà Romina, con la quale pare i rapporti si siano distesi una volta per tutte:

Con lei ho fatto solo tre concerti una tantum, per l’insistenza del mio amico impresario russo Andrej Agapov, vissuto nel mito di Al Bano e Romina. Pensavo perdesse tempo, non ne avevo nessuna voglia, ma non volevo essere io a dire di no. Invece Romina ha accettato e va bene così. Un incontro, 19 anni dopo, strano: tutt’altra storia rispetto al passato. A cominciare dal fatto che ho dovuto abbassare di due toni tutte le canzoni: come costringere uno alto a camminare in ginocchio. Sul piano personale la cosa bella è che finalmente ha sotterrato l’ascia di guerra, mi auguro definitivamente. Io non ho mai attaccato, mi sono solo difeso…“.

Anche la crisi con la Lecciso sembra essere oramai definitivamente passata, ma quel matrimonio che sembrava oramai prossimo continua a essere procrastinato:

È brava, intelligente e tosta. Per il matrimonio bisognerà aspettare ancora parecchio, anche se in famiglia non voglio figli di serie A e figli di serie B: tutti hanno diritto di avere i genitori sposati“.

Proprio con Loredana e con gran parte della famiglia, il cantante ha trascorso il Natale:

A Cellino, con i miei Yari, Jasmine, Albano jr e con Loredana. Cristel è andata a trovare la madre e Romina jr a Palm Springs, in California. Ho avuto anche stavolta come un sasso nel cuore, nella cassaforte delle mie emozioni, perché c’è sempre un’entità assente. Per me è sempre e comunque una festa a metà: ovviamente, mi metto la più bella maschera sorridente in faccia, i miei figli più piccoli non devono avvertire neanche lontanamente quello che passa nella testa di un padre che è stato schiaffeggiato dalla vita“.

Scritto da Style24.it Unit

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