Chi è Aida Diouf: curiosità sulla prima tiktoker italiana col velo

Bergamasca di origine senegalese, Aida Diouf è la prima tiktoker italiana a portare il velo nei suoi video.

Non ha ancora compiuto 19 anni, ma per la sua determinazione e il suo modo unico di fare video sta spopolando su Tiktok: ecco chi è Aida Diouf, la tiktoker con il velo più nota nel panorama italiano.

Aida Diouf: chi è?

Aida Diouf Mbengue ha quasi 19 anni, è infatti nata il 25 ottobre 2001 a Kaolack in Senegal, ma vive in provincia di Bergamo con la famiglia ed è italiana a tutti gli effetti. Segno zodiacale dello Scorpione, Aida è una bellissima giovane donna alta 1 metro e 75 centimetri con le idee ben chiare e senza peli sulla lingua.

Il suo esordio nel mondo dei social network è avvenuto il 9 settembre 2019, quando un suo video su TikTok ha ottenuto quasi un milione di visualizzazioni. Da quel momento la giovane ha deciso di aprire anche un profilo su Youtube (che ad oggi ha quasi 20 mila iscritti), su cui pubblica costantemente video su svariate tematiche. La sua pagina Instagram è seguita da 47 mila followers che interagiscono con Aida quotidianamente.

Grazie a tutto questo successo Aida Diouf è la Toutuber/Tiktoker con il velo (chiamato anche hijab) più conosciuta e più famosa del panorama italiano. Nel 2020 è entrata anche a far parte del team dell’agenzia Afro Influencers, un gruppo di giovanissimi con l’obiettivo di riunire e far conoscere gli influencer di origine africana in Italia.

Aida Diuf chi è

Un simbolo per i giovani

L’obiettivo di Aida Diouf è quello di far capire alla gente, attraverso i suoi video sui social network, che la religione non è mai stata un ostacolo per realizzare i propri sogni. In un periodo storico tanto delicato quanto quello odierno, dove il movimento #blacklivesmatter è più vivo che mai e dove film come Via Col Vento sono considerati razzisti da Hbo Max, i messaggi di Aida sono fondamentali.

La potenza della Diouf è quella di parlare direttamente ai più giovani, futuri adulti, che ancora oggi si sentono in qualche modo diversi o discriminati a causa del loro credo religioso. Sono state tante nel corso degli anni le attiviste per i diritti dei neri come Rosa Parks, ma il razzismo, velato o meno, è sempre purtroppo presente e giovanissime come la Diouf fanno un lavoro enorme per sensibilizzare.

Scritto da Chiara Caporale

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