Il Web ha registrato recentemente una piccola rivoluzione, di cui non tutti si sono accorti.
Telecom Italia, che oltre a fatturare bollette telefoniche possiede il terzo polo della tv italiana in chiaro, La 7 ed Mtv , ha mandato in pensione la Web Tv Rosso Alice.
E l'ha sostituita con un canale che adotta il modello interattivo di Youtube e di Current Tv ed evoca nel nome il mitico portale onomatopeico Yahoo!
Insomma, le rivoluzioni on line non sono originali e destabilizzanti come quelle fatte da francesi e americani nel 1700. Ma, proprio per questo, hanno più probabilità di successo.
Yalp! , spiegano le agenzie, è una community che offre ai navigatori la possibilità di creare, pubblicare e condividere il proprio canale televisivo con video professionali e, a breve, anche user generated content.
Offre circa 40mila contenuti on demand tra musica, film, cinema, sport, di cui oltre l'80% in modalità gratuita. La web tv consente inoltre di visualizzare per la prima volta a schermo intero la programmazione di 19 tra i maggiori canali televisivi nazionali e internazionali.
Tra questi, le tre reti Rai generaliste, RaiNews 24, le emittenti del Gruppo Class, Bonsai Tv, Al Jazeera, France 24, Deutsche Welle e i canali dedicati ad alcune squadre calcistiche straniere, come Manchester United Tv, Chelsea Tv e Liverpool Tv.
Sommando Yahoo! più Current più Youtube più il broadcasting classico del piccolo schermo, si ottiene Yalp!
"In Natura, nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma", afferma la legge della conservazione della massa (degli utenti on line) formulata da Lavoisier, ex presidente di Telecom Italia .
