Wojtyla Generation Opera Musical: al Salone Margherita di Roma lo show di Raffaele Avallone

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Papa amatissimo dai fedeli per la sua grande capacità comunicativa e per la grande generosità sulla quale ha impostato proprio mandato mandato, Giovanni Paolo II – Karol Wojtyla ha cambiato la percezione della Chiesa cattolica da parte del grande pubblico e dei media.

Anche dopo la sua beatificazione, richiesta a gran voce da tutta la comunità religiosa, si è continuato a parlare del suo operato (sia in positivo che in negativo) e tuttora la sua figura rimane una delle più iconiche nella storia dell’istituzione ecclesiastica.

Wojtyla Generation Opera Musical è uno spettacolo nato originariamente come concerto in Polonia, in occasione delle celebrazioni in onore del Papa scomparso, e che poi grazie al suo creatore Raffaele Avallone è divenuto un esempio di teatro cantato e musicato nel 2012 (a Madrid, in occasione delle Giornate Mondiali della Gioventù).

Scritto e diretto da Avallone, quindi, lo show, oltre al classico obiettivo di svago e intrattenimento, ha una scopo che non esiteremmo a chiamare militante. Wojtyla Generation mette infatti in scena l’incontro tra due diverse concezioni della vita: da una parte troviamo un gruppo di ragazzi del Papa – altrimenti detti papaboys, 12 come gli apostoli, che seguono fedelmente gli ideali della fede; dall’altra analogo gruppo di giovani persi dietro idoli fittizi ed evanescenti (droga, violenza, apparenza), i Farisei, veri e propri “fiori del male”.

Come afferma lo stesso autore, si tratta di “un’opera che vuole avere soprattutto il coraggio di scendere in campo per contrastare finalmente, e proprio sullo stesso terreno mediatico, la predominante e devastante affermazione di quei valori antisociali (per non dire anche anticristiani) e di quei nuovi falsi idoli, mostrando al mondo che esiste un’altra realtà, viva e pulsante, che predilige l’essere sull’apparire, in un mondo in cui, purtroppo, l’importante sembra invece solo apparire“.

Ma si va oltre l’opposizione manichea che potrebbe trasparire da queste parole. Anche i Farisei sentono dentro di sé un istinto che li spinge a cercare qualcosa di vero e autentico. Questo movimento è molto forte in Paolo, che si invaghisce della protagonista Giuditta: da questo tragica storia d’amore nascerà un nuovo sentimento che riuscirà a redimere coloro che sembravano essersi persi nell’oscurità. Il tutto è condito da brani lirici e rock, con un’interessante contrapposizione di stili musicali e di danza, a rappresentare quello che è un dissidio dell’anima.

Wojtiya Generation Opera Musical sarà ospitato dal teatro Salone Margherita di Roma dal 30 gennaio fino al 15 marzo.