Whitney Wolfe Herd, la fondatrice di Tinder: chi è l’ape regina degli incontri?

Paola Barletta

Content Manager e SEO Specialist, classe 1991, nata a Napoli, è laureata in Editoria, Culture della Comunicazione e della Moda all'Università degli studi di Milano.

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Whitney Wolfe Herd, considerata “l’ape regina” degli incontri, è la fondatrice di Tinder e Bumble.

È stata inserita dal Time tra le 100 persone più importanti del 2018 perché rappresenta la “donna che si rifiuta di essere silenziata dagli uomini”. Cosa sappiamo di questa giovane imprenditrice ‘digitale’?

Chi è Whitney Wolfe Herd?

A soli 28 anni Whitney Wolfe Herd è considerata una “billion dollar baby”. La giovane imprenditrice ‘digitale’ è colei che ha creato l’applicazione ‘Bumble’, quella che ha come simbolo un’ape. L’intento, più che riuscito, è stato quello di creare una comunità di incontri.

Se fosse solo questo però, non avrebbe nulla in più rispetto a qualsiasi social o alle milioni di app che ci sono in giro. Come mai ‘Bumble’ ha avuto tanta fortuna? Perché più che un’applicazione di dating, è un manifesto femminista.

Le donne costituiscono l’85% della forza lavoro e sono loro ad avere ‘il potere’ nelle mani. Whitney Wolfe ha dichiarato:

Ho cominciato assumendo tre ragazze, quasi senza esperienza. Lo stipendio non era una priorità, ci facevamo pubblicità scrivendo con i gessi sui marciapiedi dei campus e travestendo il mio labrador da ape, il nostro simbolo

In tre anni, la startup è diventata una multinazionale e adesso l’applicazione è scaricabile in 150 paesi. Numeri da capogiro, che hanno consentito alla Herd di essere inserita dal Time tra le 100 persone più importanti del 2018 perché rappresenta la “donna che si rifiuta di essere silenziata dagli uomini”.

30 milioni di utenti e un valore di un miliardo di dollari l’hanno portata ad essere considerata la “regina degli incontri”, o meglio “l’ape regina” che mette “le signore al posto di comando”.

Non a caso, il motto di Whitney Wolfe è “Facciamo noi la prima mossa”. La Herd, nonostante la giovane età, si batte da tempo contro la violenza sulle donne, tanto da aver denunciato anche il suo ex compagno.

Whitney Wolfe Herd: da Tinder a Bumble

La Herd è la “donna che si rifiuta di essere silenziata dagli uomini” e che compie ogni giorno una vera e propria battaglia contro ogni tipo di violenza o sopruso nei confronti del gentil sesso.

Oltre ad essere l’ideatrice di ‘Bumble’, è stata anche tra le co-fondatrici di ‘Tinder’, che è stata però un’esperienza finita male, visto che ha denunciato l’ex boss, nonché ex compagno, per molestie sessuali e l’impresa per discriminazioni.

Whitney Wolfe ha dichiarato:

Purtroppo viviamo ancora in un mondo dominato da uomini, dove persiste un’ineguaglianza salariale tra maschi e femmine. Sul posto di lavoro dobbiamo subire avance non gradite e commenti inopportuni, eppure consideriamo normale lasciarci scivolare tutto addosso: ecco perché spesso il silenzio dura a lungo

Anche se ha denunciato ‘i suoi aguzzini’ e continua a lottare per le donne, la Herd ha ammesso che non vuole parlare del passato, ma che vuole solo guardare al futuro. Non a caso, con la creazione di ‘Bumble’, “l’ape regina” ha voluto dare voce alle donne e sono proprio loro a decidere se iniziare un dialogo con un uomo o meno e i ‘cavalieri’ che non rispettano le regole vengono subito messi alla porta.

La giovane imprenditrice ha raccontato:

Soprusi e disparità sono pervasivi ovunque, negli Stati Uniti come in Italia. Abbiamo tolleranza zero per i comportamenti irriguardosi, ad esempio le immagini esplicite non richieste, e bandiamo persino le foto allo specchio a petto nudo, perché abbiamo capito che non sono apprezzate dalle utenti

Insomma, Whitney Wolfe ha fatto centro e le donne apprezzano molto le sue battaglie.