Signori e Signore Buonasera (Prima i Signori, sesso debole del terzo millennio!).
Va ora in onda un nuovo programma tratto da un format originale dal titolo "Signorine e Signorini Buonasera" , Concorso Nazionale per aspiranti annunciatori e annunciatrici.
Lo ha ideato e depositato alla Siae, Max Corbeddu.
Per partecipare, basta inserire su Youtube un video con una performance da annunciatore-annunciatrice in stile Mariolina Cannuli e taggarlo con "signorinobuonasera", tuttounito.
Max Corbeddu è stato ospite stamani a Rai News 24 per illustrare la sua battaglia a favore del nuovo "sesso debole" (guarda filmato su).
Obbiettivo, ottenere che Rai e Mediaset applichino le pari opportunità anche agli uomini, selezionando signorini buonasera.
Se le donne possono fare i mestieri considerati da uomini, perché non avviene anche il contrario, si è chiesto?
Il principio è giusto, in linea generale.
Perché la partita "donne contro uomini" attualmente sta sull' 8 a 2.
Siamo ridotti uno straccio, peggio dell'Italia agli Europei!
Dopo i primi due gol iniziali segnati dai maschietti nei primi 1970 anni di storia, attualmente stiamo proprio messi male!
Nello specifico, però, la battaglia di Corbeddu a favore dei signorini buonasera appare sì fondata giuridicamente, ma non entusiasmante.
La possibilità di vedere seduto su un divano un annunciatore barbuto al posto di una gradevole ragazza, o di farsi infilare un dito nell'occhio da un efebo depilato, non mi esalta!
E non elettrizza forse nessuno, neppure le donne.
E poi: ammesso che gli uomini siano accettati ai concorsi, chiederanno le "quote azzurre "?
La trovata di fare i casting on line però è divertente.
Corbeddu conta tra l'altro di fare un sacco di soldi col suo format.
…ho depositato alla SIAE di Roma- scrive nel suo blog – il Format Televisivo dal titolo: "Signorine e Signorini Buonasera", Concorso Nazionale per aspiranti annunciatori e annunciatrici.
Ho chiesto, inoltre, all'addetta della sezione D.O.R se qualche altro autore avesse depositato già in passato un qualcosa di simile. Dalla ricerca nel data base della Società Italiana Autori ed Editori non ha trovato nulla di simile.
Questo vuol dire che, se l'Autorità per la Garanzia nelle Comunicazioni, accetterà l'istanza da me proposta e deciderà d'imporre alla RAI e a Mediaset, il rispetto della legge 223 del 1990, obbligandoli quindi a indire dei nuovi concorsi per la selezione di annunciatori e annunciatrici …si ritroveranno d'incanto il Format televisivo già coperto da diritti d'autore.
Non credo che i grandi network televisivi si vogliano far sfuggire una selezione che assomiglia a Miss Italia, Amici di Maria de Filippi e in ultimo Veline.
Tutti diversi ma simili. Questi format hanno avuto negli ultimi anni un "audience" altissima e producono con la pubblicità pagata a peso d'oro dagli sponsor, svariati milioni di euro.
Se il concept è solo quello del casting on line, forse si illude un po'.
Proprio in questi giorni, la Rai sta già replicando questa idea di fondo, che peraltro avevano già adottato Endemol, Mediaset su Italia 1 e tanti altri.
Dal 14 luglio parte il sito Nuovi Talenti prodotto da New Media Rai ed Arsenale 23 e ideato dalla direzione Risorse Televisive Rai e dalla direzione Innovazione Prodotto .
Chi ritiene di avere doti artistiche, può così proporsi alla Tv pubblica da ora direttamente dal Web, con un semplice filmato.
