Vieni da Me, Marco Carta: “Mio padre non mi ha voluto conoscere”

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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Marco Carta è stato ospite a Vieni da Me di Caterina Balivo e si è sottoposto all’intervista musicale.

Il cantante, sulle note di diverse brani, ha raccontato la sua vita, dall’infanzia al successo con Amici di Maria De Filippi. Dichiarazioni che Marco ha fatto con il cuore in mano, mettendosi completamente a nudo e commuovendo i telespettatori.

Le parole di Marco Carta

Marco Carta è stato ospite a Vieni da Me da Caterina Balivo e si è sottoposto all’intervista musicale. Questa prevede che per ogni canzone ascoltata, il diretto interessato colleghi un ricordo.

Il primo brano musicale non poteva che essere ‘It Ain’t Easy‘, che ha riacceso nella mente di Marco la sua esperienza ad Amici di Maria De Filippi. Carta ha dichiarato: “Con questa canzone ho fatto il mio ingresso ad Amici. Non mi aspettavo di riuscirci, mi hanno preso solo dopo 5 provini. Se non mi avessero accettato avrei rinunciato perché ero stanco. Poi l’ho anche vinto”. Una vittoria che gli ha concesso di farsi conoscere e di diventare la star che oggi è, con milioni di fan e con molti dischi all’attivo.

Le note successive sono quelle di Vasco Rossi, ‘Una canzone per te’, e il pensiero va inevitabilmente alla mamma, morta quando lui era solo un bambino. L’ex talento di Amici ammette: “Vasco era il cantante preferito di mia mamma. Sono cresciuto attraverso i suoi esempi, perché lei non poteva più consigliarmi. Quando è morta avevo solo 10 anni”. Un lutto che lo ha segnato molto e che ancora oggi è vivo nel suo cuore.

Caterina poi gli mostra una foto di famiglia dove appare sia il fratello che il papà e Marco ammette: “Io e mio fratello Federico non siamo riusciti a comunicare per molti anni. Non parlo mai di lui, siamo molto diversi. Quando è diventato padre, ci siamo riuniti. Ci vogliamo molto bene, ma non ce lo siamo mai detto”. Purtroppo, il rapporto tra fratelli può essere spesso conflittuale, ma l’importante è che si arrivi ad un punto di incontro.

Se con Federico ci è riuscito, con il padre non ha avuto la stessa fortuna.

Marco Carta e il papà

Per il cantante il rapporto con il papà è un tasto dolente, perché con lui non è mai riuscito ad avere un rapporto. In merito a questo dispiacere, Marco fa un lungo discorso molto commovente: “Non ho avuto un padre, non mi ha dato esempio. La mia famiglia ha sempre parlato bene di lui per paura di dipingerlo male, ma mi rendevo conto che era per non farmi sentire diverso.

Mio padre non mi ha voluto conoscere, è morto quando avevo 8 anni ma anche prima non ha mai voluto avere rapporti con me. Un giorno che dovevamo finalmente incontrarci, l’ho aspettato diverse ore fuori casa ma lui non si è mai presentato. Quando ho capito che non sarebbe mai arrivato, ho pianto tantissimo e sono andato a nascondermi nel caminetto, per sentire un po’ di calore. Aveva un’altra famiglia con un altro figlio.

Ho conosciuto mio fratello Alessio tardi, ma nel tempo abbiamo recuperato. È un’eredità molto grande che mi ha lasciato mio padre. Durante l’adolescenza ignoravo la presenza paterna per la tanta rabbia che provavo, da un paio di anni ho capito che anche lui avrà avuto i suoi motivi. Ora sono felice”. Carta è arrivato a questa consapevolezza dopo aver sofferto molto e non deve essere stato per nulla semplice. Purtroppo, spesso, alcune persone, sia uomini che donne, non dovrebbero mai avere la possibilità di diventare genitori, non sono tagliati per questo ruolo e non si rendono conto del male che possono fare.

Fortunatamente, Marco ha avuto al suo fianco sia la nonna che la zia che lo hanno riempito di affetto e hanno cercato di donargli il calore familiare che gli è sempre mancato. In conclusione, la Balivo non poteva non fargli una domanda sul suo recente coming out. Carta ha ammesso: “L’outing? Prima tutti mi ripetevano che dovevo dirlo, nel momento in cui ho fatto coming out mi hanno chiesto perché lo avessi fatto.

Nessuno è mai felice, ma io ora lo sono”. Bravo Marco, ai suoi fan non importa che lui sia eterosessuale o omosessuale, è un bravo cantante e una bella persona e solo questo è quello che conta.