Vergo al Gay Pride di Milano, Libero lo mette in copertina: la replica

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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Vergo, protagonista dell’ultima edizione di X Factor, ha partecipato al Gay Pride di Milano in qualità di ospite.

Libero lo ha immortalato e lo ha messo in copertina, utilizzando un titolo a dir poco infelice. La replica del rapper non si è fatta attendere.

Vergo al Pride di Milano: Libero lo mette in copertina

Dopo il successo registrato nell’ultima edizione di X Factor, Vergo è stato invitato come ospite al Gay Pride di Milano. Il rapper ha partecipato con gioia, non solo perché è stato chiamato dagli organizzatori, ma perché crede e si batte per i diritti di tutti.

Libero lo ha immortalato nel corso della sua esibizione e lo ha sbattuto in copertina. Fin qui, non c’è nulla di male. Peccato che il titolo utilizzato per parlare di Vergo sia a di poco infelice. Si legge:

“Gender a scuola, con Zan uno così può finire in cattedra”.

Vergo al Pride di Milano: Libero lo mette in copertina

La replica di Vergo, ovviamente, non si è fatta attendere. L’ex talento di X Factor ha condiviso l’articolo di Libero e ha scritto:

“Io non sono solo un partecipante del Pride. Ho un’identità. Sono Giuseppe, un ragazzo che si impegna per i diritti di tutt*. Sono un artista Queer e sono fiero di essere #UnoCosì. Sei #UnoCosì se riesci a comprendere che ‘il carnevale’ può venire fuori più da parole che mancano di sensibilità che da quello che sei libero di indossare. Sei #UnoCosì se riesci a comprendere che oltre pailettes, corone, trucco e parrucco, c’è un’anima, una persona che sta dicendo qualcosa”.

Vergo, ovviamente, si è soffermato su “Uno così”, termine che Libero ha utilizzato a mo’ di etichetta.

Vergo al Pride di Milano: Libero lo mette in copertina

Lo sfogo di Vergo prosegue:

“Sei #UnoCosì se vedi la scuola non come la ‘fabbrica degli uomini’ ma come uno dei primi luoghi protetti, liberi dai pregiudizi che dia gli strumenti a tutt* di essere se stess*. Sei #UnoCosì se riesci a comprendere che ieri c’erano uomini, donne, transgender, non binari, disabili, padri e madri a manifestare per i diritti di tutt*. Sei #UnoCosì se ti sconvolge più un 12enne picchiato perché andava al Pride che un Cristo Lgbt. Sei #UnoCosì se hai ben chiaro e da tempo che la battaglia da combattere è quella per la vera uguaglianza di ogni cittadino, anche per chi finge di non capire. Raghy vi ringrazio di cuore per il supporto”.

Al Pride di Mileno, Vergo ha sfoggiato un look eccentrico, è vero, ma l’abito non fa più il monaco da tempo.