Uomini e Donne, bufera su Desirée Popper: offende le donne?

Olga Luce

Olga Luce, nata a Napoli nel 1982, è diplomata al liceo classico. Scrive di cronaca, costume e spettacolo dal 2014. Il suo motto è: il gossip è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo (quindi tanto vale farlo bene)! Ha collaborato con Donnaglamour, Notizie.it e DiLei. Oggi scrive per Donnemagazine.it

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Desirée Popper, tronista di Uomini e Donne, come moltissimi altri personaggi approdati in TV lavora anche nel settore pubblicitario.

Ha recentemente preso parte a una campagna pubblicitaria per una ditta che produce olio per motore e lubrificanti per auto, ma a Palermo la sua foto è stata oscurata da manifesti contro la violenza sulle donne. Sui social la Popper si chiede perché.

Il cartellone pubblicitario di Desirée Popper

Il cartellone pubblicitario incriminato ritrae Desirée in bikini: non è nuda e di certo non posa in un atteggiamento provocante o particolarmente offensivo, limitandosi a mostrare il prodotto.

Nonostante questo il cartellone pubblicitario di Desirée Popper è stato ritenuto offensivo per la dignità delle donne da un gruppo di studentesse palermitane che hanno deciso di coprire le nudità della Popper con cartelloni su cui appare scritto: “Questa è violenza sulle donne”.

La risposta di Desirée Popper

La protagonista di questa strana vicenda ha deciso di rispondere sui social al gesto dimostrativo delle studentesse palermitane. Lo ha fatto in un lungo post su Instagram in cui spiega la propria visione di femminismo.

“A me sinceramente non sembra un’immagine così forte da dover essere censuarata in questa maniera.
Mi fa arrabbiare il fatto che il concetto di “Femminismo” sia inteso in modo superficiale e soprattutto che venga sfruttato come “scusa” per atti come questo.
Essere femminista ultimamente é più una Moda che un ideale..
Il Femminismo é un movimento che sostiene la parità politica, sociale ed economica tra i sessi.
Il femminismo non detta la sensualità o sessualità delle donne, il femminismo é anche rivendicare la libertà di gestire il proprio corpo. Il corpo é mio e faccio di esso quello che mi pare e piace.”

Nella chiusura del post Desirée ha voluto specificare di essere da sempre al fianco delle donne che non accettano il proprio corpo e di aver creato appositamente una pagina per sostenere chi ha questo problema. La pagina si chiama Bodybydesy ed è stata creata ben prima di questo putiferio.

I motivi della protesta contro Desirée

Per quanto l’analisi di Desirée possa dirsi esatta sotto molti punti di vista, forse la tronista evita di notare quale potrebbe essere davvero il messaggio che le studentesse palermitane volevano veicolare.

Desirée non stava pubblicizzando una marca di intimo o dei costumi da bagno, ma un lubrificante per auto.

Non c’erano molte ragioni di accostare l’immagine poco vestita di Desirée a questo tipo di prodotto, se non il fatto che la pubblicità è rivolta principalmente a un pubblico di uomini e naturalmente il pubblicitario ha voluto giocare sul doppio senso della parola lubrificante.

Forse è proprio questo che le ragazze di Palermo volevano dire: una donna è libera di usare il proprio corpo come vuole, tuttavia non dovrebbe ridursi a oggetto sessuale prestandosi a doppi sensi gratuiti e un po’ volgari come in questi casi.

A sostegno di questa ipotesi c’è il fatto che oltre ad essere stato oscurato il corpo di Desirée è stato coperto con una serie di cartelli anche lo slogan che accompagnava la fotografia e che probabilmente ribadiva il concetto.