Una Daria Bignardi da un milione di euro?

Carissimi, sono in vacanza per una settimana. Sto facendo girare un po' di post vecchi. Ci vediamo presto.

Sapete bene che vivo a Milano e che conosco la città abbastanza bene. Mi ero perso l'intervista di Daria Bignardi a Letizia Moratti a Le Invasioni Barbariche. Ora l'ho vista (il codice malefico de La7 non mi permette di pubblicare qui il video, posso solo linkarlo).

La sapientina che si nasconde dietro le affermazioni di altri giornalisti per fare domande scomode agli invitati (già, perchè mettersi in gioco in prima persona non è cosa per lei, a meno che non si tratti di una battuta di Moggi che risveglia il suo istinto da femminista in perenne lotta), la barbarica incisiva come un castoro che sgranocchia una punta di diamante (divorata dagli ospiti che le siedono di fronte e che hanno un minimo di personalità), la donna più radical chic che la tv moderna abbia mai prodotto, l'essenza della sopravvalutazione riadattata alla prima serata (santiddio, ne capisci di letteratura, perchè impelagarti in una trasmissione che richiede un certificato da tuttologa), ha sfoderato una delle sue interviste per le quali è tanto osannata.

Geniale. Ha di fronte un sindaco che sta portando alla rovina Milano e ci intrattiene con idiozie alla TeleLombardia (come dice lei, giusto per non dar adito ad uno dei commenti espressi in precedenza. A proposito, Telelombardia non fa più de La7 in termini di share?).

Siamo nel bel mezzo della bufera Malpensa, della bufera Expo, di fusioni energetiche controverse, di consulenti strapagati, di cantieri infiniti, di scandalo box e parcheggi, di Chinatown che non verrà trasferita (mi fermo sennò vado avanti per due giorni), e lei si mette a giocare con le mostre gay, la pubblicità di Toscani con la modella anoressica, l'Ecopass (oltretutto la Moratti si è fatta beffe della Bignardi sull'argomento), lo shopping e la sicurezza buttata lì tanto per fare.

Diffidate dalla Bignardi.

Pensate, la povera Moratti non è riuscita a rilasciare un'intervista a Report (domenica scorsa si parlava di Milano) per mancanza di tempo. Magari gli impegni si sovrapponevano.

Se fossi stato in Letizia Moratti avrei fatto la stessa scelta, e non so quanto onore possa fare questa affermazione alla cara barbarica dalla immeritata fama.

Da qui si capisce il tenore della trasmissione condotta dalla Bignardi. Un salotto in stile Grande Fratello.

Scritto da Style24.it Unit

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