Può capitare, soprattutto in estate, di notare che i piedi e le caviglie si gonfino e provochino una sensazione di stanchezza e pesantezza. Alle volte lo attribuiamo al caldo, altre ai tacchi alti, oppure a posizioni statiche tenute per troppo tempo.
La prima soluzione che ci viene in mente è quella di evitare di camminare e, mettendoci a riposo con le gambe alte, così da favorire il drenaggio dei liquidi. In effetti, sin dai primi momenti si proverà una sensazione di sollievo, ma è possibile che il problema si ripresenti?
Ovviamente sentire il parere di un medico e seguirne i consigli resta la soluzione più adeguata. Avere uno stile di vita sano e fare esercizio fisico regolarmente contribuisce notevolmente al benessere delle gambe.
Molti sono gli sport che fanno bene alla circolazione. Tra questi ci sono: il nuoto, la camminata, la corsa, la bicicletta, cioè tutti quegli sport che fanno sì che vengano impegnati i muscoli delle gambe.
Il movimento della camminata, ad esempio, sollecita i muscoli delle gambe che grazie a questa tipologia di gesto permettono che si verifichi un vero e proprio massaggio sulle pareti venose, aumentandone l’elasticità.
Per avere un’esperienza ottimale durante una passeggiata a ritmo sostenuto, però, è fondamentale la scelta di una calzatura adeguata. Tra le molte proposte del settore troviamo una vasta gamma di scelta per scarpe trekking da donna. Le aziende specializzate nelle calzature tecniche per la montagna propongono modelli diversi per molti tipi di terreno: si parte dalla semplice passeggiata all’aria aperta ad escursioni vere e proprie su terreni anche impegnativi fino a portarci in alta quota con condizioni estreme.
Iniziare con una semplice camminata e farla diventare un’abitudine quotidiana o uno sport a tutti gli effetti può dare molti benefici. Spesso si inizia a camminare per migliorare la nostra salute e poi si continua per lo stato di benessere interiore che viene generato da questa azione.
Allenare il corpo produce anche un importante beneficio per lo spirito. Camminare ci riconcilia con lo scorrere del tempo e col rapporto con la velocità, apprezzando tutto ciò che ci circonda. Possiamo essere sorpresi da cose che non avremmo potuto vedere se avessimo usato tradizionali mezzi di trasporto. Possiamo sentire gli odori di ciò che ci circonda. Possiamo gioire di una corsa a perdifiato come quando eravamo bambini. In questo modo possiamo scoprire i nostri limiti e provare a superarli.
Camminare ogni giorno fortifica il fisico ma anche il carattere, ci rende più forti, aumenta la nostra resilienza. Chi cammina è connesso con il mondo circostante, con la natura, in un legame profondo tra mente e cuore.
Solo chi cammina conosce la libertà di poter andare dove vuole, di poter considerare i limiti non come ostacoli ma come opportunità. Questo apparente rallentamento dovuto alla mancanza di mezzi convenzionali ci fa capire quanto la velocità non ci aiuti a guadagnare tempo. Attraverso la lentezza la giornata viene vissuta più intensamente facendola apparire più lunga, scandendone ogni secondo.
Il movimento che ci porta a scoprire nuove mete, che sia con lo zaino in spalla attraversando i luoghi più impervi o senza nulla addosso, attiva un cambiamento positivo e una sinergia tra mente e corpo.
Camminare significa viaggiare e tutta la nostra vita è un viaggio verso la scoperta del mondo e di noi stessi, sia facendo una semplice passeggiata che facendo trekking in uno scenario mozzafiato.