Trova 6600 euro a scuola: ecco cosa ne ha fatto la bidella

Sandra Morini, una bidella della scuola di infanzia del comune di Feucecchio, un giorno trova per caso 6.600 euro nella borsa di un bambino. La donna si rivolge subito al responsabile della scuola e ai carabinieri per far recapitare il malloppo ai proprietari. Nell'arco di una giornata la polizia restituisce i soldi alla famiglia.

FUCECCHIO. In un tranquillo comune della Toscana, in una giornata come tutte le altre, Sandra Morini, una donna di 55 anni che lavora come bidella in una scuola da ben 17 anni, si trova casualmente tra le mani un malloppo di 6.600 euro; il tutto al riparo da occhi curiosi e indiscreti. Se ci si trova un tesoro del genere; verrebbe quasi naturale portarselo a casa e festeggiare questa entrata extra e inaspettata. Ebbene, non è il caso di Sandra. La donna, senza pensarci neanche due volte, ha avvertito il responsabile della scuola in cui lavora del ritrovamento; e in seguito anche i carabinieri della stazione di piazza Montanelli. Questi a loro volta hanno coinvolto nelle indagini anche la polizia municipale. Grazie alla segnalazione di Sandra, nell’arco di un solo giorno i 6.600 euro sono ritornati nelle mani del proprietario. Ora vedremo insieme i fatti nel dettaglio.

Sandra: la bidella onesta

Sandra lavora nella scuola dell’infanzia “Il paese dei balocchi” di via Pesciatina a Pinete. L’episodio risale allo scorso 18 settembre; ovvero il secondo giorno di apertura del nuovo anno scolastico. Cosa succeda? La campanella suona a fine giornata e i bambini tornano allegramente a casa. Dopo l’uscita degli alunni, Sandra di mette a lavoro e inizia a mettere in ordine le aule per il giorno successivo. In una di queste aule trova diverse borse lasciate dai bambini, le quali contenevano i loro effetti personali da lasciare all’interno della scuola. Ebbene, proprio all’interno di una di queste borse, trova fa la sorprendente scoperta. Come ha raccontato la donna: «In una busta c’era un pacchetto di banconote di vario taglio. Le ho contate, erano circa 6. 600 euro».

L’unico pensiero di Sandra in questo momento è di far riavere i soldi alla famiglia, la quale magari erroneamente e senza accorgersene aveva messo i propri risparmi nella borsa sbagliata. E che magari proprio in quel momento, mentre lei teneva tra le mani l’eventuale frutto della fatica di altre persone, era disperata per quel malloppo volatilizzato magicamente nel nulla. Come ha raccontato la stessa donna: «Ne ho parlato con la responsabile della scuola e ci siamo rivolte ai carabinieri della stazione di Fucecchio».

I carabinieri a loro volta hanno coinvolto nelle indagini la polizia municipale, la quale ha competenza in materia di oggetti smarriti. Quindi il malloppo in questione è stato portato presso il comando territoriale di via Battisti; dove le indagini si sono concluse nel modo più semplice. Infatti ha giocato un ruolo decisivo una paginetta di appunti che accompagnava le banconote nella busta. Grazie a questa paginetta, la polizia è riuscita a risalire ai proprietari, che, come aveva ipotizzato la stessa Sandra, aveva messo questa ingente somma nel posto sbagliato.

Premio all’onestà

Questo gesto incredibilmente onesto fortunatamente non è passato inosservato all’amministrazione comunale. In occasione della quattordicesima edizione della cerimonia del Leone Rampante; il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli ha voluto premiare pubblicamente l’onesta bidella Sandra Morini. Al fine di condividere e riconoscere l’eccezionalità di questo gesto con gli altri cittadini; il sindaco le ha consegnato personalmente un mazzo di fiori e una pergamena, tra gli applausi di tutti. Infine la donna commenta cosi la sua impresa, con grande umiltà e commozione: «È stata una gran bella soddisfazione, anche se resto convinta di non aver fatto niente di eccezionale».

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