Tre migliori piastre liscianti professionali

Laura Marrocco

http://i62.tinypic.com/3522jnp.jpg Insegnante Lingua Inglese e traduttrice freelance

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Il look ha una certa importanza, così come avere sempre i capelli in ordine. Non tutte le donne possono però permettersi di andare continuamente dal parrucchiere.

Per fortuna però esistono le piastre per capelli. Questi accessori possono rivelarsi davvero utili non solo per stirare i capelli, ma anche per arricciarli.

In commercio ne esistono diversi tipi, il design può variare di poco, ma tutte hanno un effetto trattante sulle chiome. Quando si decide di acquistare una piastra per capelli è necessario valutarne la temperatura, poiché se troppo elevata può bruciare i capelli, ma troppo bassa non consente di ottenere la piega.

La dimensione della piastra, in base a quanti capelli si hanno e alla loro lunghezza. Il rivestimento, molte di quelle oggi in commercio hanno un rivestimento in ceramica, che è la soluzione migliore poiché il capello non viene aggredito. Alcuni modelli hanno anche dei tipi di rivestimento che rilasciano ioni caricati negativamente, grazie ai quali il fissaggio è migliore.

Alcuni modelli non possono essere utilizzati con i capelli bagnati, mentre altri consentono di fare la messa in piega prima di asciugarli.

Altra importante caratteristica da tenere presente è il consumo energetico, ossia quanto tempo impiega la piastra per riscaldarsi. Più velocemente si riscalda, più basso sarà il consumo energetico. Sulla base di tali considerazioni, abbiamo così selezionato tre modelli di piastre professionali. Prima fra tutte la piastra GHD V Gold Classic Styler rivestita in ceramica con una temperatura che varia da 175° a 189°. Remington S8590 Keratin Therapy Pro, in ceramica e cheratina, con una temperatura da 160° a 230°.

Ottimo anche un altro modello proposto da Remington, la S6500 Sleek & Curl, in ceramica con temperatura tra 150° e 230°.