Torino, picchia la compagna e fugge lanciandosi dalla finestra

Evelyn Novello

Nata a Milano nel 1995 e laureata in Comunicazione pubblica e d'impresa. Nel 2016 mi sono avvicinata al mondo del giornalismo e da quel momento non più smesso di scrivere.

Condividi

Caso di violenza domestica a Torino, in zona Barriera Nizza.

Domenica 3 gennaio un 24enne, già conosciuto per atti pregressi di violenza domestica, è stato fermato di nuovo per lo stesso reato. Nello scappare dagli agenti di polizia si è lanciato dalla finestra dall’abitazione e si è ferito gravemente schiantandosi sul tetto di un’altra casa. Ora è ricoverato ma non in pericolo di vita.

Torino, picchia la compagna

Fermato di nuovo per violenza domestica un 24enne di Torino, segnalato domenica 3 gennaio tramite una chiamata ai numeri di emergenza per aver picchiato la compagna.

Quando però gli agenti sono arrivati sul luogo per interrogarlo e portarlo in Questura, pare da una prima ricostruzione, che il ragazzo avesse già tentato di fuggire attraverso una finestra. Nel tentativo di scappare si sarebbe lanciato nel vuoto per diversi metri e schiantato sul tetto di un’altra abitazione. La caduta e il relativo impatto violento gli sono costati ferite gravi.

Leggi anche: Violenza sulle donne: i dati del 2020

Per soccorrerlo sono intervenuti anche i vigili del fuoco che solo grazie ad una scala dal basso hanno potuto raggiungere il tetto e prestare così i primi soccorsi.

L’aggressore dopo la caduta è stato immobilizzato su una barella e un’ambulanza ha provveduto a trasportarlo urgentemente al Pronto soccorso del Centro Traumatologico Ortopedico di Torino in codice rosso. Il 24enne non sembra essere in pericolo di vita ma dovrà restare ricoverato.

Non era la prima volta che il ragazzo si rendeva protagonista di atti di violenza nei confronti delle donne, anche se i precedenti non riguardano la stessa vittima.

In questo caso è stata l’attuale compagna ad allertare il numero di emergenza e chiedere aiuto.

Leggi anche: Codice Rosa, come funziona il soccorso per la vittime di violenza