Nell’ultima puntata del GF Vip, Tommaso Zorzi ha nominato l’amica Stefania Orlando. Tutti sono rimasti senza parole davanti a questo brutto scherzo e, dopo giorni di silenzio, l’influencer milanese ha svelato il vero motivo che l’ha spinto a fare la nomination.
Tommaso Zorzi e la nomination a Stefania
Tommaso Zorzi ha finalmente rivelato il motivo che la spinto a nominare Stefania Orlando. I due, fin da quando hanno messo piede al GF Vip, hanno sempre avuto un buon rapporto, per cui il voto dell’influencer è apparso molto strano. Non a caso, subito dopo la nomination, Tommy è andato da Stefy e le ha confessato la pugnalata. In un primo momento, la showgirl ha reagito con il sorriso, poi si è lasciata andare alle lacrime. Come mai Zorzi ha mandato al televoto la sua grande amica? Parlando con Samantha De Grenet, Filippo Nardi e Pierpaolo Pretelli ha svelato il vero motivo. Ha ammesso:
“Sulle nomination sono una scheggia pazza, nessuno è salvo dalle mie nomination. Dato che io avevo visto delle cose in Stefania… C’erano delle frasette che celavano un astio, anche con me e Maria Teresa. Nominandola, scoperchio il vaso di Pandora, perché quando sei messa alle strette devi attaccare. Hai la scusa per prendertela con me perché ti ho fatto una cosa e me le dici tutte. È propedeutico alla creazione di un rapporto. Secondo me c’erano delle cose. Lei dice che non c’è nessun problema ma non mi guarda neanche in faccia. (…) Gli ultimi 10 giorni non ci siamo ca***i tanto, e 10 giorni qua dentro è un mese. Ci ca***mo poco da quando è uscito Francesco, quindi qualcosa sotto c’era. Se viene fuori, serve”.
Insomma, pare che Zorzi abbia mandato Stefania in nomination perché vuole vedere se il loro rapporto è vero come lui crede o spera. Non a caso, l’influencer milanese ha confessato di aver giocato lo stesso scherzetto a Oppini, del quale poi si è innamorato. Nel caso di Francesco, il loro legame è poi diventato più solido, quindi vuole scoprire se anche con la Orlando accadrà la stessa cosa. Un ragionamento un po’ contorto, ma comunque accettabile.
