Tocca a Radio Maria, il terremoto in Abruzzo lo ha voluto il Signore

Dopo la figura pietosa del Tg1 un altro video da brividi. Ci spostiamo nel campo della religione, del cattolicesimo, sulla sponda di un oltranzismo che tutti i giorni esce dalle casse dell'autoradio sotto forma di Radio Maria.

E' difficile, per la religione, spiegare la sofferenza. Ancor più l'ingiustizia. Lo è sempre stato, per questo la Chiesa ha sempre girato la frittata propinandoci qualsiasi tragedia sotto forma di "dono" di Dio. L'inghippo è tutto lì, il loro è un sottile gioco psicologico che ormai, con l'avvento dell'età della ragione, fa acqua da tutte le parti. Quindi di "sottile" il gioco ha ben poco. E' semplicemente ridicolo. 

Sto offendendo la sensibilità di qualcuno? Può essere, ma nutro la speranza che anche i credenti possano un giorno rendersi conto che se un Dio c'è di certo non ha intenzione di appoggiarsi ad una istituzione politica come quella guidata da Ratzinger. Anzi, credo abbia ancora i brividi per le dichiarazioni del Papa "in vacanza" in Africa.

Ecco il video, trovato sull'ottimo River.

“Il Signore ha voluto in questa settimana santa che in qualche modo anche loro partecipassero al mistero della sua passione. Vogliamo vedere qualcosa di positivo, anche in questa tragedia. In fondo il Signore quando vuol farci partecipare delle sue sofferenze vuol farci anche partecipare della gloria della sua resurrezione”. (River)

Scritto da Style24.it Unit

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