Tivù svela i segreti del grande business televisivo

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Poche pubblicazioni cartacee danno una lettura più profonda dei linguaggi e degli scenari dei mass media, scrivevo ieri nel post in cui segnalavo "Link, idee per la tv".

Poche, però esistono.

In edicola si trova adesso il numero di maggio di "Tivù", il mensile di e-duesse dedicato al business della televisione e della pubblicità.

Su Web si può leggere l'editoriale ed il sommario della rivista a firma di Linda Parrinello, che traccia un quadro molto chiaro degli equilibri attuali del mercato televisivo conteso da Sky e Mediaset sempre più intraprendenti che per ora rinunciano ad allearsi, da La 7 in fase di vendita, e da una Rai in attesa di conoscere il destino deciso dai redivivi padroni premiati dagli elettori. 

In copertina – scrive un lancio del magazine e-duesse.it- il direttore delle news e dello sport di La7, Antonello Piroso.

In primo piano, il primo anno di rilevazione Auditel per le tv satellitari, un articolo sulla presenza degli stranieri nella tv italiana e un'analisi sulla futura assegnazione delle frequenze Dtt.

Prosegue l'inchiesta sulla recitazione nella fiction nazionale, questa volta con Angela Baraldi, protagonista della fiction targata SkyCinema, "Quo vadis, Baby?".

Nel numero di maggio della rivista si trovano inoltre un resoconto su MipTv e Cartoons on The Bay 2008, oltre a una rassegna dei principali premi televisivi internazionali.

E poi, le fiction in onda sulle tv locali, le strategie di RaiTrade e l'utilizzo del web da parte delle concessionarie pubblicitarie.