Teo Teocoli: “Silvio Berlusconi? Mi accompagnò alla porta, poi mi richiamò”

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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Teo Teocoli ha raccontato un aneddoto interessante sul suo rapporto con Silvio Berlusconi.

Il loro legame non è stato rose e fiori, anzi. Il Cavaliere l’ha addirittura cacciato per poi richiamarlo nelle sue trasmissioni. 

Teo Teocoli cacciato da Silvio Berlusconi

Intervistato da Il Giornale, Teo Teocoli ha parlato del rapporto burrascoso avuto con Silvio Berlusconi. Ovviamente, si riferisce ad un episodio andato in scena anni ed anni fa. Erano gli anni Novanta, quando il comico venne chiamato ad Arcore per partecipare ad un meeting di Mediaset.

Teo, accompagnato da Massimo Boldi e Zuzzurro e Gaspare arrivò alla corte di Berlusconi, ma il dialogo fu piuttosto difficile, tanto che venne cacciato. 

Teo Teocoli cacciato da Silvio Berlusconi: il racconto

Teo ha raccontato: 

“Con Massimo Boldi e Gaspare e Zuzzurro andammo da Silvio Berlusconi a Villa San Martino. Parlammo, fece delle proposte, non ero d’accordo e dissi: Lei costruisca pure Milano 2 che io faccio il mio mestiere. Fui praticamente accompagnato alla porta. Aspettai in auto un’ora e mezza prima che gli altri uscissero”. 

Erano gli anni del grande successo di “Emilio” e Teocoli non ebbe problemi nel far valere la sua posizione con Berlusconi. Silvio, però, non reagì nel migliore dei modi e non lo fece fuori solo da Arcore, ma anche da Mediaset. 

Teo Teocoli e Silvio Berlusconi: la pace

Dopo la cacciata di Berlusconi, Teo ha continuato a cavalcare il successo. Il suo nome era talmente forte che Silvio non ha potuto fare altro che richiamarlo a Mediaset.

Teocoli ha raccontato: 

“Qualche anno dopo fu proprio Silvio Berlusconi a richiamarmi nelle sue tv, aveva riconosciuto il mio talento”. 

La pace tra Teo e Silvio, quindi, più che sul lato umano, è andata in scena per puri interessi professionali.