Tema, invitati e musica per matrimonio: i 3 errori da evitare in attesa del grande giorno

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Organizzare un matrimonio non è mai semplice, specialmente se non si è particolarmente fantasiosi e pazienti. Ecco quindi che potrebbe essere utile ricevere qualche consiglio per alleggerire i preparativi e fare in modo che durante il grande giorno tutto vada liscio e senza imprevisti.

Musica per matrimonio – Mai sottovalutarla

Sottovalutare la musica per matrimonio è un gravissimo errore, in quanto è da essa che dipende la riuscita di gran parte della cerimonia. Dall’attesa degli sposi fino all’ingresso al ristorante, la musica intrattiene, accompagna e crea enfasi nei momenti di pausa. Non sceglierla in maniera accurata potrebbe comportare noia negli invitati e poco coinvolgimento nei momenti salienti dello sposalizio. Il consiglio è sempre quello di rivolgersi a dei professionisti del settore, in modo tale che possano essere stabiliti con precisione tutti i vari aspetti che la riguardano.

  1. Tipologia di musica d’intrattenimento: rock, pop, folk, funk e molto altro. La tipologia della musica deve essere scelta in base ai gusti degli sposi ma soprattutto a seconda del tipo di evento. Solitamente viene proposta tramite filodiffusione o band dal vivo e permette agli ospiti di ballare, cantare e passare il tempo mentre gli sposi sono impegnati a fare altro.
  2. Ingaggio di musicisti/cantanti: in alcuni casi potrebbe essere necessario ingaggiare più di un cantante o musicista (in base al tipo di festeggiamento desiderato). In molti matrimoni ad esempio si richiede l’intervento di una cantante lirica solo per l’esecuzione dell’Ave Maria di Schubert durante la messa.
  3. Dj Set post cena: spesso i matrimoni che si concludono in ora tarda richiedono il momento “discomusic”, pilotato da un dj o da figura similare a sua volta accompagnata, se richiesto, anche da animatori e animatrici per proporre balli di gruppo e danze di vario tipo.
  4. Musica dal vivo o registrata: sicuramente la prima è quella più suggestiva e gettonata, in quanto risulta più attrattiva e di qualità dal punto di vista uditivo. Ovviamente la musica dal vivo è più onerosa rispetto a quella registrata, ma le soddisfazioni date dalle performance degli artisti sono sicuramente maggiori rispetto alla musica registrata e ripaga a pieno gli sforzi economici fatti.

La musica per il matrimonio quindi non deve mai mancare e se non si hanno preferenze di genere è opportuno farsi indirizzare da chi è esperto in materia.

Tema matrimonio – Impossibile non averne uno

Per la realizzazione del tabellone dei tavoli o semplicemente per addobbare il luogo del rito religioso o civile, è necessario avere un tema da rispettare. Da esso infatti dipendono gli addobbi, la tipologia di invito cartaceo da inviare agli invitati e anche il mazzo della sposa. Non sono da meno le decorazioni del ristorante e le bomboniere. Dare un tema al proprio matrimonio significa conferirgli carattere, dandogli modo di differenziarsi da quelli di altri amici e parenti. Per sceglierlo è opportuno fare mente locale su quali sono gli hobby, gli interessi e le passioni dei futuri sposi, in modo che ogni colore, forma e simbologia parli chiaramente della loro persona. Lo stile è molto importante poiché rappresenta il fil rouge sul quale si snoderà l’intero evento.

Invitati – Fondamentale sceglierli con cura

Il giorno del matrimonio è una data delicata, da condividere solo con gli affetti più cari. Scegliere quante persone invitare deve risultare quindi meno importante rispetto a chi invitare. Uno sposalizio deve essere ricordato con piacere e deve essere segnato da momenti di condivisione sereni, privi di tensioni e ansie. Vi è pertanto la necessità di stilare una lista dei partecipanti con largo anticipo, lasciando spazio solo a chi veramente merita di condividere un momento così prezioso e intimo.