Teleipnosi finisce sul Telegraaf per il post sulle veline in lizza per il parlamento europeo: come si scandalizzano facilmente questi olandesi!

Ero assorto nella lettura di un saggio sulla storia degli Stati Uniti d'America quando all'improvviso, verso le tre del pomeriggio, squilla il cellulare e un amico mi avverte: «Oggi hai fatto il botto! Hai visto che il pezzo sulle veline è il più letto di Blogosfere?»

Sulle prime, non avendo acquistato spazio pubblicitari per il mio giovane blog su stampa o tv, non capisco bene poi vengo a sapere dalla redazione che il più diffuso quotidiano olandese, il Telegraaf – ripreso in seguito anche dal sito di un altro importante giornale (Nu.nl), ha citato nella sua home page il post di Teleipnosi di ieri, quello che si occupava delle indiscrezioni secondo cui Silvio Berlusconi sarebbe intenzionato a candidare alle prossime elezioni europee delle vallette televisive, neppure tanto note.

Che dire? Intanto ringrazio gli amici olandesi per la considerazione e la pubblicità e, nel caso Silvio se la prendesse troppo a male, mi preparo a chiedere asilo politico nel loro straordinario paese: ho sempre amato i mulini a vento, le biciclette, le dighe, Amsterdam, l'Ajax e… che altro c'è in Olanda?

Scherzi a parte però, a leggere le reazioni che provengono dall'estero per quanto accade in Italia, ci si accorge di come il nostro paese sia sempre di più particolare e stravagante, con una morale pubblica assolutamente sui generis che gli altri faticano molto a comprendere.

Insomma spesso e volentieri ciò che in Europa desta scalpore da noi non provoca il minimo imbarazzo: nella migliore delle ipotesi viene accettato con fatalistica rassegnazione, nella peggiore non ci si accorge neppure dell'anomalia. E questo caso, in fondo piccolo, delle veline in politica non fa che confermare tale impressione.

Certo si tratta di indiscrezioni, non c'è nulla di definitivo, ma vi è capitato di scorgere, in televisione o anche sui giornali, qualcuno che si ponesse delle domande sulla notizia? Magari le signorine in questione sono anche ragazze in gamba, ma quali credenziali hanno per ricoprire la carica di parlamentare europeo? In nome di quali ragioni dovrebbero essere preferite ad altre, se non per il cinismo di sfruttare la loro – peraltro relativa – notorietà e il loro aspetto? Davvero nel nostro paese l'impegno politico è talmente svilito che a nessuno appare strano che si possa passare allegramente dal Grande fratello a rappresentare l'Italia in Europa?

Scritto da Style24.it Unit

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