La Rai mette a disposizione dei telespettatori ogni settimana sei milioni di euro, Mediaset sette milioni e ottocentomila.
Sono tutti nostri: basta andarli a prendere partecipando ad un tele quiz o a un game show (vedi qui la differenza tra i due generi imparentati), magari dopo aver acquistato il manuale "Come vincere ai Telequiz", scritto da un autore televisivo che mantiene l'anonimato dietro il seducente nick Il Miliardario.
Riferisce il sorprendente dato statistico una recensione di Libero sul volume di Ferdinando Sallustio ,edito da Bompiani, "Un popolo di concorrenti."
Un titolo non casuale -scrive Francesco Perugini su Libero- ispirato ancora una volta da Arbore (che fece una parodia del genere con il programma Indietro Tutta nel 1987, NDR), per il libro di Sallustio, re incontrastato per 115 puntate di Passaparola.
Il "campione dei campioni", insomma, il papà ideale per un libro che appassionerà tutti quelli che considerano il tg un fastidioso intermezzo tra il faccione di Gerry Scotti e dei suoi aspiranti milionari e i pacchi di Max Giusti. Un'occasione per ripercorrere la storia del quiz, dal bianco e nero alla tv interattiva, con le testimonianze dei grandi conduttori di oggi e di ieri: Carlo Conti e Cino Tortorella, Ettore Andenna e Febo Conti.
Senza dimenticare i grandi campioni divenuti in poche puntate eroi popolari, come Massimo Inardi, che negli anni '70 sbancò il Rischiatutto di Bongiorno vincendo 48 milioni di lire, e la signora Longari, quella che cadde «sull'uccello» di Mike. Così, nonostante abbia cinquant'anni, il quiz continua a rinnovarsi e ad appassionare il pubblico di tutte le età.
Una curiosità: prima di questo libro, Salustio aveva già pubblicato con Bompiani nel 2004, "Belle parole.
I grandi discorsi della storia dalla Bibbia a Paperino"
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