Sul nucleare Berlusconi è amabile perché parla come mangia, ma quanto sono bravi questi berlusconiani!

Non c’è che dire, i corifei del regime sono abilissimi, addirittura strepitosi, nel trasformare ogni gaffe, mancanza, difetto del presidente del Consiglio in exploit, risorsa, qualità. Prendete l’ultima uscita sul nucleare, in cui il premier seraficamente ammette: la moratoria sull’atomo è utile solo a evitare il referendum che avremmo sicuramente perso, per ripresentare il progetto quando l’opinione pubblica sarà meno ostile.

Insomma, un trucco, un escamotage per togliere la parola ai cittadini, alla faccia della difesa della sovranità popolare. Del resto Silvio, da vero esperto dell’atomo – nel 2008 ebbe a dire che l’energia nucleare si ricava dalla “scomposizione delle cellule” (vedi filmato) – garantisce: “Non c’è sistema più sicuro”. Dunque l’allarmismo dei cittadini è ingiustificato, dunque decide lui con un imbroglio.

Ora, come si fa a difendere una posizione del genere? Giuliano Ferrara, uno dei più grandi esemplari di cantori di regime, c’è riuscito ieri su Qui Radio Londra, rispolverando un vecchio leitmotiv caro ai berlusconiani. Secondo cui le gaffe di Berlusconi sarebbero prova della sua spiccata umanità, dell’idiosincrasia coi vecchi trucchi della politica, dell’attitudine a parlare come si mangia, a dire le cose come sono, a rifiutare qualsiasi ipocrisia. Un po’ come quando ha telefonato in questura per far rilasciare Ruby:  poteva cedere l’incombenza a qualcun altro e invece la generosità e l’ingenuità che lo contraddistinguono l’hanno portato ad agire in prima persona.

Anche se, facciamo sommessamente notare a Ferrara e soci, ci potrebbe essere un’altra lettura, e cioè che Berlusconi se ne freghi della prudenza, del protocollo e delle conseguenze perché sa che, appunto, conseguenze non ce ne saranno, grazie al suo potere e al controllo dell’informazione. Più arrogante che ingenuo dunque, ma ammettiamo pure che l’elefantino abbia ragione: Berlusconi agisce così perché incapace di ipocrisia, perché diverso e migliore rispetto ai vecchi politici. Perfetto ma cosa cambia? Perché le azioni, in tutta la loro gravità, restano quelle: negare la parola agli elettori su un tema di interesse nazionale come il futuro energetico e indurre i poliziotti a rilasciare una sua “amica” garantendole un trattamento di favore. Quali che siano le motivazioni, non possono essere delle scusanti.

Scritto da Style24.it Unit

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