Stress da coronavirus e cambio orario: le conseguenze sulla libido

Evelyn Novello

Nata a Milano nel 1995 e laureata in Comunicazione pubblica e d'impresa. Nel 2016 mi sono avvicinata al mondo del giornalismo e da quel momento non più smesso di scrivere.

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Lo stress e la paura causati dalla pandemia in corso hanno sferrato un duro attacco a ciascuno di noi, anche ai più forti emotivamente.

Ma si sa che l’equilibrio mentale è la base di tutto, quando viene meno il corpo ne risente, anche la libido. A peggiorare la situazione ci si è messo anche il cambio dell’ora che ha contribuito allo sfasamento sonno-veglia.

Stress da coronavirus e cambio orario

Alcuni avranno notato una maggiore irritabilità e forse alcuni problemi legati a un’insonnia notturna. Tutta colpa del cambio dell’ora. Le conseguenze poi si notano sia nell’umore che nel fisico, e, tra quelle maggiormente accusate dagli uomini c’è il calo della libido accompagnato dalla disfunzione erettile.

Il fenomeno è stato studiato anche dagli esperti: la Società Italiana di Andrologia (SIA) ha commentato i dati di uno studio americano pubblicato sul Journal of Sexual Medicine che dimostrava come ci fosse una correlazione tra disfunzione erettile e lavoratori costretti a turni di notte.

L’attività dell’apparato riproduttivo maschile segue una certa ciclicità nell’arco delle 24 ore, il motivo è la produzione del principale ormone maschile, il testosterone, che è molto più alta al mattino e che va riducendosi nel corso della giornata.

Se i ritmi di sonno-veglia sono sballati per qualche ragione, il testosterone ne risente, e con lui anche l’attività sessuale.

Questa teoria ha già trovato riscontro in numerosi studi. In particolare, i 700 pazienti dello studio statunitense sono la prova di come lo squilibrio dell’orologio biologico porti a conseguenze spiacevoli anche nella sfera sessuale perché si innescano alterazioni nella produzione di testosterone. Nel corso del 2020 poi, si sono aggiunte preoccupazioni e ansie legate alla pandemia da coronavirus, che hanno influito negativamente sull’equilibrio mentale di moltissime persone.

Come risolvere

I dati mostrano però anche una possibile soluzione: una terapia a base di ormoni, in particolare di testosterone, può aiutare chi soffre di questa patologia. Risolvere questo inconveniente è importante, sia per il benessere proprio che per quello di coppia. Gli esperti di andrologia ribadiscono che il benessere sessuale è il risultato di un organismo in salute e di un sistema generale che si basa sul mantenimento di un equilibrio.

La sincronia di tutti gli organi è la base per una vita sana e felice, sia nella sfera mentale che in quella prettamente fisica. Per “non fare cilecca” a letto quindi bisogna ricordarsi di risolvere eventuali patologie ma anche di rispettare il corretto ciclo sonno-veglia.