Sostegno Pubblico per Partecipare a Fiere in Italia: Opportunità e Vantaggi

Condividi

Le piccole e medie imprese (PMI) italiane si trovano di fronte a una nuova e vantaggiosa opportunità di partecipare a eventi fieristici, grazie a un’iniziativa di sostegno pubblico.

Questo programma, gestito da Invitalia e promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, mira a ridurre i costi per le aziende che desiderano esporre i propri prodotti e servizi in fiere nazionali e internazionali nel periodo compreso tra l’8 agosto e il 31 dicembre 2025.

Dettagli dell’iniziativa

Le PMI che desiderano candidarsi per ricevere un contributo economico possono presentare la loro richiesta fino al 28 ottobre 2025.

L’agevolazione sarà erogata sotto forma di voucher, che può coprire fino al 50% delle spese ammissibili, con un massimo di 10.000 euro. Questa misura è progettata per facilitare le aziende, in particolare quelle operanti in settori dove i costi di allestimento degli stand possono risultare significativamente elevati.

Chi può partecipare?

Il bando è aperto a tutte le imprese con sede legale o operativa in Italia. Tuttavia, è importante notare che le aziende non possono aver partecipato alle stesse fiere durante i tre anni precedenti la presentazione della domanda.

Questo requisito è stato introdotto per garantire che il sostegno pubblico venga destinato a nuove opportunità di promozione.

Spese ammissibili e modalità di accesso

Le spese che possono essere finanziate includono quelle legate al nolo e all’allestimento degli stand, al trasporto dei materiali espositivi, ai servizi di supporto linguistico e promozionale, e alle attività pubblicitarie connesse alla fiera. Tuttavia, non verranno rimborsate tasse e imposte, a meno che l’IVA non recuperabile rappresenti un costo effettivo per l’azienda.

Registrazione e presentazione della domanda

Per accedere al bando, le imprese devono registrarsi sulla piattaforma online dedicata. È possibile nominare un delegato che si occupi della procedura, ma è necessario disporre di un’identità digitale (come SPID, CNS, o CIE), di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). Le domande possono essere inviate a partire dalle 12:00 del 7 ottobre fino alle 12:00 del 28 ottobre 2025.

Una volta effettuata la richiesta, verrà assegnato un Codice Unico di Progetto (CUP), che dovrà essere indicato su tutte le fatture relative ai servizi ammissibili.

Selezione e rimborso

Alla chiusura del bando, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy procederà alla creazione di una graduatoria basata su criteri stabiliti nel decreto ministeriale del 26 giugno 2025. I beneficiari riceveranno una comunicazione riguardante l’assegnazione del contributo e potranno richiedere il rimborso a partire dal giorno successivo alla pubblicazione del provvedimento, fino alle 12:00 del 30 marzo 2026.

Questa iniziativa rappresenta quindi un’importante opportunità per le PMI italiane di espandere la loro visibilità e di partecipare attivamente a eventi che possono favorire la loro crescita e competitività sul mercato nazionale e internazionale.