Slip mestruali, l’alternativa green per il ciclo: cosa sono?

Arianna Giago

La mia passione è la comunicazione, la considero un'arte. Ho avuto esperienze come articolista web e come collaboratrice presso un giornale su carta stampata della mia zona, mestiere che mi ha insegnato molto, più di quanto possano fare i libri, e mi ha fatto capire che quella del giornalismo è più di una professione, ma una vera e propria vocazione. Raccontare le storie degli altri, per gli altri. Raccontare il mondo attraverso i nostri occhi, è un compito davvero importante.

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La causa ambientale sta fortunatamente prendendo sempre più piede.

Tra le tantissime abitudini da provare a cambiare per fare del bene alla nostra Terra, una in particolare riguarda proprio noi donne. Sono infatti sdoganate ormai, le alternative che oltre ad essere ecosostenibili sono un investimento da fare per dimezzare i costi degli assorbenti usa e getta, ancora troppo alti.

Ai classici assorbenti lavabili si sono aggiunte anche le coppette mestruali e di queste ne è stata creata un’ulteriore versione che permette anche di avere rapporti sessuali senza preoccuparsi delle perdite, il disco mestruale.

L’ultima alternativa invece, sono gli slip mestruali. Ma come funzionano?

Slip mestruali: cosa sono

Gli slip mestruali non sono ancora disponibili nei negozi fisici, ma pare stiano spopolando online. È quindi arrivato il momento di scoprire di più su questo nuovo modo per affrontare il nostro ciclo con scelte più consapevoli anche per l’ambiente che, magari, ci permetterà anche di risparmiare soldi sul lungo periodo.

Gli slip mestruali si presentano come normalissimi slip con la vita leggermente più alta.

L’unica differenza è che l’area più bassa risulta più spessa e più ampia rispetto a quella che ricoprirebbe un assorbente classico. Disponibili in diverse colorazioni, sono discreti, comodi e all’occhio anche belli da vedere.

Come funzionano gli slip mestruali

La promessa di essere green ed economici sta nel fatto che, gli slip mestruali, sostituirebbero l’applicazione di almeno 4 assorbenti per un flusso normale, con una durata dalle 6 alle 8 ore. Anche la fastidiosa sensazione di umidità non sembra più essere un problema grazie alla struttura e al tessuto degli slip stessi.

A proposito di tessuto, quello più indicato per evitare fastidiose reazioni da contatto, proprio come uno slip normale, sembra essere il cotone.

Il costo

Per fare una scelta realmente consapevole occorre anche valutare quanto andrebbe a pesare sulle nostre tasche. Sappiamo infatti che, a causa della “tampon tax”, purtroppo ancora presente in Italia, se calcoliamo che gli assorbenti sono un bene necessario, questi arrivano ad essere una spesa non indifferente.

Trovare un’alternativa è quasi d’obbligo. Se fa anche del bene all’ambiente, è ancora meglio.

Come per qualsiasi altra scelta green, si tratta di una sorta di investimento iniziale per vederne poi i risultati sul lungo periodo. Gli assorbenti classici in commercio arrivano a costare poco più 4 euro, che moltiplicati per 12 mesi arriverebbero a toccare quasi i 50 euro all’anno. Uno slip mestruale può arrivare a costare fino a 40 euro, ma con una durata che va da uno a due anni.

Ne vale davvero la pena?

La domanda sorge quindi spontanea. Ne vale la pena? Nonostante la differenza minima sul momento, i vantaggi che si possono trarre dagli slip mestruali sono molteplici.

Quella decina di euro risparmiati nel nostro portafoglio, sul lungo periodo potrebbe fare la differenza e sicuramente significa meno rifiuti non riciclabili per il nostro ambiente. Non ci resta quindi che scegliere lo slip mestruale più adatto alle nostre esigenze!

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